Geosito: cos’è e quali sono i più belli d’Italia

Geosito: cos’è e quali sono i più belli d’Italia

L’Italia è ricchissima di geodiversità, tra geositi e geoparchi: ecco quali sono i più caratteristici da visitare

MILANO - La ricchezza del patrimonio naturalistico mondiale è un bene di inestimabile valore per il nostro Pianeta e per i suoi abitanti e comprende le parti viventi e non della natura. Con “geodiversità” si indica la sfera ambientale non vivente quindi minerali, rocce, suoli, così come i processi geologici, morfogenetici e idrologici che caratterizzano la Terra. Ma scendendo più nello specifico, cosa si intende per geosito? E quali sono i geositi più famosi nel nostro Paese?

Cos’è un geosito

Un geosito è un luogo particolare della geologia e l’insieme di geositi rappresenta il patrimonio geologico di un dato territorio.Secondo la definizione riportata da Isprambiente, per geosito si intende una “località area o territorio in cui è possibile individuare un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione” (W.A. Wimbledon, 1996) come riporta. Si tratta, quindi, generalmente, di architetture naturali o peculiarità del paesaggio che testimoniano tutti i processi che hanno contribuito a formare il nostro Pianeta e, studiandoli, possiamo comprendere meglio la storia geologica dei differenti territori.

L’insieme dei geositi rappresenta la geodiversità di un territorio, intesa come gamma di caratteri geologici, geomorfologici, idrologici e pedologici caratteristici di un’area, tutti elementi essenziali per le specie che vivono in quel territorio. Tenendo conto di ciò, per mantenere l’integrità degli ecosistemi è determinante la conservazione della geodiversità e la tutela del patrimonio geologico.

Geositi in Italia

Il Servizio Geologico italiano, in collaborazione con Università di Genova, ProGEO e SIGEA, ha sviluppato attività inerenti il patrimonio geologico già dagli anni 2000. Esso gestisce l’Inventario Nazionale dei Geositi italiani e sostiene le diverse iniziative che, sul territorio nazionale, sono dedicate alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio geologico. La raccolta delle informazioni inerenti i geositi in Italia è svolta dal Dipartimento Difesa della Natura dell’ISPRA, Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale, ed è consultabile sul sito web dell'ISPRA. Tra i geositi visitabili e più famosi in Italia ci sono alcuni geoparchi, ovvero aree dai confini definiti con un patrimonio geologico significativo e contenti più geositi, come il Geoparco delle Alpi Apuane, il Geoparco Adamello Brenta e il Geoparco dell’Apromonte.

Geoparco delle Alpi Apuane

Le Alpi Apuane, riconosciute patrimonio Unesco, sono state riconosciute nel 2001 Geoparco per la loro ricchezza di biodiversità. Il geoparco comprende l’intero territorio del Parco regionale delle Alpi Apuane: dal cielo alla terra, dalle vette del Monte Pisanino al fiume Frigido. In totale si contano 250 geositi tra marmo e grotte carsiche, boschi e fossili, flora e fauna.

Geoparco Adamello Brenta

Solo le montagne maestose e i laghi turchesi valgono una visita al geoparco Adamello Brenta, la più grande area protetta del Trentino e UNESCO Global Geopark. Il geoparco comprende i due massicci da cui prende il nome, 38 comuni e 61 geositi. Tra rocce di ogni tipologia, paesaggi mozzafiato e tradizioni storiche, il geoparco Adamello Brenta è tra i luoghi naturalistici più consigliati da visitare.

Geoparco dell’Aspromonte

Scendendo lungo la nostra Penisola, troviamo il Geoparco dell’Aspromonte (Reggio Calabria) che comprende l'Arco Calabro-Peloritano, un patrimonio di biodiversità e di bellezza autentica oltre che di 8 geositi visitabili. Salendo sino alla cima del Montalto è possibile ammirare lo Stretto di Messina, l'Etna, le Eolie, e la Piana di Gioia Tauro oltre a rocce cristallino-metamorfiche e altopiani di origine sedimentaria.

Evelyn Novello

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