Il ripristino del boschi della Valtellina colpiti dalla tempesta “Vaia”

Il ripristino del boschi della Valtellina colpiti dalla tempesta “Vaia”

In occasione del World Water Day 2023, scopriamo come il Gruppo Sanpellegrino si impegna a ripristinare i boschi della Valtellina, territorio di Levissima

MILANO – Il Gruppo Sanpellegrino è impegnato nel salvaguardare le risorse idriche e rigenerare i territori in cui opera, attraverso progetti concreti a tutela della biodiversità e attività portate avanti con enti e istituzioni locali. In occasione del World Water Day 2023, scopriamo il progetto Vaia per il ripristino della copertura forestale nel Comune di Valdisotto, nei pressi dello stabilimento dove viene imbottigliata l’acqua Levissima.

La sfida di territorio

La tempesta Vaia è stata una forte tempesta mediterranea che si è verificata nell’Europa centrale tra ottobre e novembre 2018; raffiche di vento a livello uragano e forti piogge hanno distrutto circa 140 ettari di foresta nel versante destro orografico del Comune di Valdisotto. La distruzione della foresta ha ridotto la capacità di infiltrazione del terreno, con conseguente aumento del ruscellamento superficiale durante gli eventi meteorici, esponendo il versante al rischio di dissesto idrogeologico.

Il progetto

Il progetto Vaia, in partnership con il Comune di Valdisotto, con il consorzio Forestale dell’Alta Valtellina e con l’Università degli Studi di Milano, consentirà il recupero dei pendii boschivi del Comune di Valdisotto, danneggiati dalla tempesta e dall'attacco del Bostrico (Ips typographus), la cui proliferazione è favorita dalla marcescenza degli alberi caduti. Sono previste attività di rimboschimento, opere di bioingegneria del suolo (riduzione caduta massi, frane ed erosione) e misure contro l’infestazione del Bostrico. L'attuazione delle attività è scaglionata dal 2023 al 2027

Il progetto Vaia porterà alla bonifica della foresta attaccata dal Bostrico, al fine di combatterne la propagazione, alla riduzione del runoff  delle acque e all’aumento della capacità di ricarica delle falde sotterranee. Il progetto inoltre prevede la tutela della biodiversità dell’area, l’aumento della capacità del bosco di assorbimento della CO2 e il ripristino della funzionalità ecosistemica complessiva del bosco.

L’impegno aziendale

Una gestione responsabile e sostenibile della risorsa acqua è al centro dell’attività del Gruppo Sanpellegrino. Il progetto di ripristino del boschi della Valtellina rientra tra le diverse collaborazioni che l’azienda sta portando avanti con le comunità locali e con le realtà presenti sul territorio dove sono presenti i suoi siti produttivi, per contribuire in modo concreto a rigenerare i cicli idrologici di queste zone.

Di Prisca Peroni

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