Dal PET nascono i bijoux

Dal PET nascono i bijoux

Tre brand del Made in Italy sperimentano l’eco-bijoux in plastica riciclata

MILANO - Tra i molteplici usi della plastica, una volta esaurita la sua funzione di contenitore di liquidi o alimenti, uno tra i più glamour e affascinanti è sicuramente quello del bijoux. Un territorio fino ad oggi inesplorato ma che sta sempre più diventando un settore dove la sperimentazione e la sostenibilità si incontrano per dare origine ad accessori unici: il PET riciclato è infatti uno dei materiali di base di un nuovo modo di creare gioielli. Pionieri in questa forma d’arte tre brand del Made in Italy che puntano su creatività e sostenibilità.

SILVIA OLIVERIO - “Da una bottiglia nacque un fiore…”, così Silvia Oliverio, artista e designer di moda, descrive le sue creazioni dal motivo floreale nate dalla lavorazione della plastica delle bottiglie di minerale. Nei bijoux di Silvia il PET mantiene la sua caratteristica trasparenza ma viene modellato e trasformato in un prezioso fiore da indossare per rifinire un abito e renderlo unico. La lucentezza della plastica unita agli Swarovski e a inserti di brillanti contribuisce a creare un gioco di luci e riflessi particolare e suggestivo. Ma le creazioni dell’artista non si limitano soltanto agli accessori e sconfinano nel campo delle decorazioni e degli oggetti d’arredo per dare anche alla propria casa un look di tendenza e soprattutto ecosostenibile.

STUDIO ALECCI E DI PAOLA - Walter Di Paola e Fabio Maria Alecci hanno fatto della propria passione per il design e arredamenti d’interni un punto d’inizio per affacciarsi al mondo del fashion. “L'idea comune che lega il mondo dell'arredo con quello della moda è il riciclo, in particolare la lavorazione del PET, abbondantemente impiegato in commercio e fortemente nocivo per l'ambiente se abbandonato senza criterio”, spiega Walter Di Paola. “Il nostro scopo è riutilizzare un materiale povero e trasformarlo, attraverso una lavorazione di taglio, modellazione a caldo e assemblaggio, in qualcosa di nobile e prezioso”. Ed ecco che le bottiglie di plastica rinascono a nuova vita diventando accessori di bellezza: opere eccentriche  e surreali che hanno conquistato pubblico e stilisti tanto che Luigi Borbone ha fatto realizzare una linea dedicata per la sua collezione ‘Total White’.

E-VASIVA - Nato nell’ottobre 2008 da un’idea di Valentina e Simona Marchetti e Vanessa Paglia, E-vasiva è il brand tutto italiano che fa del riciclo un’arte da indossare. E infatti l’unicità di unacollana o di unbracciale è il punto di forza del marchio che fa di ogni oggetto qualcosa di irripetibile: i gioielli sono infatti ottenuti partendo dalla plastica riciclata delle bottiglie lavorata e abbellita da rilegature e serigrafie artigianali che trasformano un materiale povero in un vero e proprio accessorio di moda. Utilizzando come base le paste polimeriche che vengono lavorate singolarmente le tre stiliste hanno aperto una strada destinata a diventare tendenza.

aggiornato il 21 febbraio 2013