Desalinizzazione Acqua Marina Grazie all’Energia Solare – In a Bottle

Da Melbourne la nuova tecnologia che separa acqua e sale grazie all’energia solare

Funziona grazie all’energia solare la nuova tecnologia sviluppata a Melbourne in grado di separare il sale dall’acqua

MILANO - I processi di desalinizzazione dell’acqua sono spesso estremamente costosi e necessitano di un gran quantitativo di energia. Si investe molto sulla ricerca e sono in sviluppo nuove tecnologie in grado di svolgere tale compito nel modo più efficiente possibile. Gli studiosi dell’università di Melbourne propongono come soluzione un prototipo in grado di purificare l’acqua sfruttando l’energia del sole.

Il dispositivo desalinizzatore, alta tecnologia a basso impatto ambientale

Il dispositivo, sviluppato dai ricercatori della Monash University in Australia, promette di essere un prodotto rivoluzionario per tutte quelle numerose popolazioni che hanno difficoltà ad accedere a fonti di acqua dolce. L’energia alla quale attinge il nuovo meccanismo tecnologico – come spiegato nell’ articolo su Energy & Environmental Science - è la luce solare, fonte di energia pulita ed a costo zero. Il congegno si basa sul processo di evaporazione dell’acqua, inizialmente contenuta in un recipiente, che viene scaldata attraverso nanotubi di carbonio in grado di assorbire la luce solare e sprigionare calore. Avviene il tal modo la scissione tra il sale, che si sedimenta all’interno del contenitore, e l’acqua, che viene assorbita da un particolare materiale idrofilo.

Un meccanismo efficiente per purificare l’acqua dal sale al 100%

L’acqua viene in tal modo purificata dal sale al 100% e il cloruro di sodio accumulato può essere riutilizzato. Il sistema – secondo quanto dichiarato a New Atlas da Xiwang Zhang, uno degli ingegneri ideatori– è in grado di produrre 6-8 litri di acqua pulita per metro quadrato di superficie al giorno, ma la promessa è di renderlo ancora più efficiente. “I risultati emersi dalle nostre ricerche compiono un passo avanti verso l’applicazione pratica delle tecnologie basate sul vapore grazie all’energia solare, dimostrando un grande potenziale nella dissalazione dell’acqua marina, nel recupero delle acque reflue e nello scarico a zero liquidi”, ha concluso il professore universitario.

di Salvatore Galeone

Source: Adobe Stock

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