MILANO – Al centro del dibattito ambientale si sente parlare sempre più frequentemente di energia sostenibile e di fonti di energia rinnovabili. Scopriamo cosa sono, quali sono le differenze con il concetto di energia rinnovabile e in che modo il loro utilizzo permette di raggiungere gli obiettivi che portano ad uno sviluppo sostenibile e al tempo stesso ad un abbassamento delle emissioni inquinanti nell’atmosfera.
Cos'è l'energia sostenibile
Con il termine energia sostenibile si intende quella modalità di produzione ed uso dell'energia che permette uno sviluppo sostenibile. Tale concetto ha tre componenti chiave: una dal punto di vista della produzione, quindi legata all’energia rinnovabile, un'altra legata al suo utilizzo, ovvero all'efficienza e al risparmio energetico, ed infine l'ultima chiave legata all'impatto ambientale in termini di inquinamento.
Energia sostenibile ed energia rinnovabile: quali sono le differenze?
Spesso si crea confusione tra i concetti di “energia sostenibile” ed “energia rinnovabile”, reputando uno il sinonimo dell’altro. Per energia rinnovabile si intende quel tipo di energia prodotta da fonti non esauribili, ovvero che si rigenerano nel tempo (ad esempio l’energia idroelettrica, solare, eolica, marina e geotermica) e il cui utilizzo non implica il rilascio di sostanze nocive nell’atmosfera. Dal punto di vista della loro produzione, le fonti di energia rinnovabili rientrano all’interno del concetto di energia sostenibile, il quale però è più ampio e articolato, comprendendo al suo interno anche i concetti di sviluppo sostenibile e di ottimizzazione degli usi energetici.
Quali sono le fonti di energia sostenibile
Sono considerate fonti di energia sostenibile tutte quelle risorse naturali con un tasso di rinnovamento maggiore o uguale al tasso di consumo/utilizzo. La loro adozione, sfruttando risorse ad emissione zero, risulta fondamentale per le strategie contro il cambiamento climatico in atto. Le principali fonti di energia sostenibile sono:
- l'irraggiamento solare: consente la produzione di energia chimica, termica ed elettrica;
- il vento: rappresenta una fonte di energia meccanica ed elettrica;
- le biomasse: sono utilizzate per l’energia termica ed elettrica;
- le maree e le correnti marine: consentono la produzione di energia elettrica;
- le precipitazioni: sono utilizzabili tramite il dislivello di acque come fonte idroelettrica.
L'importanza dell'energia sostenibile
L’utilizzo dell’energia sostenibile nelle fasi di produzione a livello industriale rappresenta un’opportunità per migliorare la vita e l’economia del pianeta, abbassando l’impatto ambientale durante la produzione di beni e servizi e di conseguenza aumentando la qualità della vita di tutte le persone. Per favorire un maggior consumo di energia sostenibile è fondamentale ridurre i consumi e la dipendenza dalle fonti non rinnovabili e promuovere l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili come il solare, l’eolico e l’idroelettrico.
Scopri le 10 regole per rispettare l'ambiente
Non solo il mondo aziendale e le istituzioni governative: anche i cittadini comuni posso dare il proprio contributo ad aumentare il consumo di energia rinnovabile, adottando accorgimenti per risparmiare sui consumi energetici o prendendo parte a comunità energetiche rinnovabili come singolo o come comunità.
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Di Salvatore Galeone
