Olanda, arrivano i treni ad energia eolica

L'Olanda si conferma una delle nazioni più ecosostenibili e attenta alla vivibilità: dopo l'asfalto in plastica arrivano i treni ad energia eolica

MILANO – Entro il 2018 l’Olanda vuole rimodernare completamente i quasi 3.000 chilometri del suo sistema ferroviario, adoperando solo energia eolica.

Il progetto ambizioso è partito nel 2014 e alla luce dei risultati si può dire che procede col vento in poppa.

Nel 2015 si è raggiunto il 50% della rete ferroviaria, mentre per quest’anno l’obiettivo è il 70%. Il Paese dei tulipani si conferma dunque nazione che anticipa i trend e investe nella vivibilità: non a caso hanno già da tempo lanciato a livello mondiale le prime strade fatte con plastica riciclata.

Dai mulini ai treni a vento

Per riuscire nell’intento l’Olanda sfrutterà anche il vento dei suoi vicini: quello del Belgio e dei paesi scandinavi.

Una volta completato, vi sarà un risparmio di circa 500mila tonnellate di Co2 al giorno, dato che il trasporto ferroviario olandese prevede circa 1.2 milioni di passeggeri.

Gran parte del merito, oltre a chi ha politicamente sposato l’idea, si deve anche alla cultura dei cittadini olandesi.

La Onlus Urgenda ha incalzato il governo olandese perché si desse più strategia alle politiche contro il cambiamento climatico.

Dopo anche l’endorsement dei Tribunali dell’Aia alle richieste dell’associazione la scelta, tra le altre, dei treni ”a vento” o della pressione sul centro dati di Google con sede in Olanda perché diventi al 100% green.

L’asfalto di plastica

In un precedente articolo avevamo raccontato un’altra trovata rivoluzionaria. L’idea nata a Rotterdam da parte della Volker Wessels, un’impresa di costruzioni olandese decisa a lanciare un nuovo progetto green: riciclare plastica su larga scala per realizzare un materiale adatto a sostituire l’asfalto.

Funzionale e pionieristica, la nuova copertura stradale avrebbe un design più leggero, una riduzione del tempo di costruzione, sarebbe più duratura e praticamente esente da manutenzione.

di Michael Vedovato

25 gennaio 2018

credits: fotolia

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