Il ciclo dell'acqua si studia col GPS

Il ciclo dell'acqua si studia col GPS

Alcuni ricercatori della University Corporation for Atmospheric Research (UCAR), la University of Colorado Boulder (CU Boulder) e la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) hanno elaborato un nuovo metodo per misurare le variazioni nel ciclo dell'acqua...

Lo studio è valso ai ricercatori il “Prince Sultan Bin Abdulaziz International Prize for Water”

MILANO Un’innovativa ricerca condotta dalla University Corporation for Atmospheric Research (UCAR), la University of Colorado Boulder (CU Boulder) e la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), ha ottenuto di recente uno dei premi più prestigiosi al mondo per le innovazioni relative alle risorse idriche. Nel corso degli ultimi cinque anni, il gruppo di ricerca ha lavorato per sviluppare un modo di utilizzare la tecnologia GPS per misurare l'umidità del suolo, l'altezza della neve e la quantità d’acqua contenuta nella vegetazione.

IL RICONOSCIMENTO- “È un onore ricevere questo riconoscimento da una comunità scientifica internazionale - ha detto lo scienziato UCAR John Braun, un esperto dei sistemi GPS e membro del team di ricerca vincitore - Questo studio può migliorare significativamente il modo in cui misurare le variazioni di un certo numero di componenti chiave del ciclo dell'acqua”. La ricerca è stata finanziata dalla National Science Foundation e dalla NASA.

LA RICERCA -Braun ed i suoi colleghi - Kristine Larson, Eric Small e Valery Zavorotny - hanno vinto il premio grazie allo sviluppo di una nuova tecnica di osservazione che utilizza dati provenienti da stazioni GPS di alta precisione, quali l’umidità del suolo, il contenuto d'acqua nella flora circostante e la profondità della neve. Il gruppo ha denominato la tecnica interferometrica “GPS Reflectometry” (GPS-IR). Nonostante siano presenti più di 10.000 stazioni GPS che operano in tutto il mondo, attualmente il team utilizza la tecnica GPS-IR per analizzare i flussi di dati provenienti dalle reti GPS esistenti all'interno degli Stati Uniti occidentali. Gli scienziati e le agenzie governative possono consultare e aggiornare i dati disponibili sul portale web del gruppo di ricerca per migliorare il monitoraggio e la previsione delle variabili idrologiche.

IL PREMIO –L’International Prize si propone di premiare gli sforzi che gli scienziati, gli inventori e le organizzazioni di ricerca di tutto il mondo stanno facendo nei settori legati all'acqua. Viene riconosciuto ed incoraggiato il lavoro a supporto della disponibilità sostenibile dell’acqua potabile e la riduzione del problema globale della carenza idrica. Il premio, del valore di 266 mila dollari, è stato diviso tra il gruppo GPS-IR e gli scienziati con sede a Boulder della Princeton University.

aggiornato il 19 novembre 2014