Rifiuti pericolosi: quali sono e come sono classificati

Rifiuti pericolosi: quali sono e come sono classificati

I rifiuti pericolosi sono una categoria specifica di scarti, il cui smaltimento è regolato dalla legge. Scopri quali sono e come gestirli senza danneggiare l'ambiente.

Definizione di rifiuti pericolosi

Il termine “rifiuti pericolosi” indica tutta quella serie di rifiuti che contengono al loro interno un'elevata dose di sostanze pericolose e che quindi devono essere gestiti diversamente dal flusso dei rifiuti "normali".

Essi possono essere “urbani”, ovvero derivanti dall’utilizzo di tipo domestico come medicinali o pile scadute, o “speciali”, cioè generati da attività industriali, aziende e presidi sanitari; sono un esempio di rifiuti pericolosi speciali i solventi, gli scarti di processi chimici, gli oli esauriti.

Quali sono considerati "rifiuti pericolosi": il codice CER

Per riconoscere un rifiuto pericoloso, basta leggere il suo codice CER: si tratta di sequenze numeriche, composte da 6 cifre riunite in coppie, volte ad identificare un rifiuto, di norma, in base al processo produttivo da cui è originato. Il primo gruppo identifica il capitolo, mentre il secondo usualmente il processo produttivo.

I codici CER si dividono in non pericolosi e pericolosi, i secondi vengono identificati con un asterisco “*” dopo le cifre. La pericolosità di un rifiuto è determinata tramite analisi di laboratorio volte a verificare l’eventuale superamento di valori di soglia individuati dalle Direttive sulla classificazione, l’etichettatura l’imballaggio delle sostanze pericolose.

Perché sono considerati pericolosi

Questi tipi di rifiuti sono considerati pericolosi in quanto contengono al loro interno sostanze che possono danneggiare l’ambiente o le persone, ovvero le cui caratteristiche e proprietà in determinate condizioni ambientali possono rendere tali rifiuti esplosivi, infiammabili, irritanti, tossici, cancerogeni, corrosivi.

Per questo motivo occorre rendere i rifuiti speciali innocui, cioè trattarli in modo da ridurne drasticamente la pericolosità.

Come smaltirli correttamente

I rifiuti pericolosi non seguono i principi della comune raccolta differenziata, ma vengono smaltiti in modo diverso a seconda del loro grado di pericolosità e del codice CER che li contraddistingue.

Ne consegue che tali rifiuti non possono essere normalmente smaltiti nelle comuni discariche, ma devono essere gestiti in modo separato tramite operatori autorizzati e in una discarica rifiuti pericolosi apposita. Anche il loro trasporto è consentito solo ad aziende specializzate ed iscritte in un apposito registro e i cui percorsi devono essere tracciati. Per maggiori informazioni circa il corretto samltimento dei rifiuti pericolosi, è consigliato rivolgersi al proprio comune di appartenenza.

Di Salvatore Galeone

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