Bere acqua minerale fa bene ai denti

Bere acqua minerale fa bene ai denti

Calcio e fluoro contenuti nelle acque minerali fortificano lo smalto dei denti e ne aiutano la mineralizzazione. A dirlo è il dottor Alessandro Fedi, medico chirurgo specialista in odontostomamatologia e Condirettore Scientifico di OdontoClinic. Occorre fare attenzione alla giusta assunzione di fluoro, in relazione all'età ed alle abitudini alimentari...

Calcio e fluoro favoriscono la mineralizzazione e la fortificazione della parete dentale

MILANO - Bere acqua contenente calcio e la giusta dose di fluoro aiuta nella mineralizzazione dei denti e può contribuire alla fortificazione dello smalto. Lo afferma il dottor Alessandro Fedi, medico chirurgo specialista in odontostomatologia .“Quando parliamo di acqua minerale in relazione alla salute dentale - afferma Fedi - dobbiamo limitare il discorso ai contenuti di calcio e di fluoro. Il primo è indispensabile per la mineralizzazione delle ossa e dei dente mentre per   il fluoro occorre prestare  molta attenzione  in quanto un’assunzione eccessiva di questo minerale può risultare dannosa”.

IL FLUORO - In passato, si prescrivevano fluorazioni addizionali tramite compresse o gocce di soluzioni contenenti fluoro. Grazie alla presenza di questo minerale in molti cibi, e soprattutto nell'acqua, è preferibile far sì che la sua assunzione avvenga con l’alimentazione. Il dottor Fedi avverte circa la giusta assimilazione di questo minerale, raccomandandosi che venga calibrata in base all’età. “Ci sono delle tabelle con l’assunzione massima di fluoro in base all’età; nel bambino, il fluoro aiuta nella costituzione minerale del dente durante la crescita, creando  cristalli di fluoro apatite invece che di idrossicalcio apatite il minerale naturale che compone in gran parte lo smalto dei denti, rendendoli più resistenti”. I benefici  e gli svantaggi del fluoro nella salute dentale sono stati desunti attraverso analisi territoriali. Prosegue Fedi: “Nelle zone in cui l’acqua sgorga da sorgenti particolarmente ricche di fluoro, come nel territorio di Campagnano, si osservò che la popolazione aveva dentature particolarmente robuste e non attaccate dalla carie, ma anche denti chiazzati, macchiati per iperfluorosi.

IL DECRETO - La questione riguardante la giusta quantità di fluoro da assumere con le acque minerali è stata analizzata dal Ministero della Salute; il decreto ministeriale dell'11 settembre 2003 prevede che nell'etichetta dell'acqua minerale devono essere riportate le indicazioni sul contenuto di fluoro e che le acque minerali con concentrazione di fluoro superiore a 1,5 mg/l, devono riportare la seguente indicazione: "Contiene più di 1,5 mg/l di fluoro e non ne è opportuno il consumo regolare da parte dei lattanti e dei bambini di età inferiore ai sette anni". Il dottor Fedi sottolinea i rischi di un’esagerata assunzione di questo minerale “Troppa assunzione di fluoro può portare all’iperfluorosi, che consiste nella comparsa di macchie bianche e giallastre sui denti che può evolversi in veri e propri solchi e cavità”. Per questo, il dottor Fedi raccomanda di fare attenzione alla giusta assimilazione di fluoro, in particolare nei bambini. “Per sapere la giusta dose di fluoro da dare al bambino, occorre indagare sulla sua alimentazione; ad esempio un bambino che mangia molto pesce, ha bisogno di un’acqua con meno contenuto di fluoro, discorso inverso nel caso in cui il piccolo non mangia pesce, per il quale è consigliabile bere un’acqua più fluorata”.

LA FLUOROPROFILASSI - In una analisi realizzata in collaborazione con il dottor Umberto Molini sulla Fluoroprofilassi, il dottor Fedi ha ricercato in letteratura le diverse dosi di fluoro da assumere per i bambini attraverso l’acqua. Per evitare la fluorosi dentale è necessario escludere per i bambini sotto i sei anni, che si sottopongono a fluoroprofilassi con somministrazione sistemica di fluoro, le acque che presentano un contenuto di fluoro maggiore di 0,7 mg/litro nei climi caldi e di 1,2 mg/litro nei climi freddi. Le acque più adatte sono quelle con fluoro intorno ai 0,3 mg/litro.

ATTENZIONE AGLI ACIDI -  Per una sana e forte dentatura anche il calcio ricopre un ruolo fondamentale. “Per essere assimilato da ossa e denti - afferma il dottor Fedi - il calcio ha bisogno della vitamina D, il coadiuvante che aiuta la fissazione degli ioni calcio”. Per non rendere inutile il lavoro svolto per la salute dentale dal fluoro e dal calcio, il dottor Fedi consiglia inoltre di evitare di bere bevande o acque che contengano acidi, i quali tendono a demineralizzare i denti. “L’assunzione di cibi e bevande acide assottigliano lo smalto, provocandone anche l’erosione. Consiglio quindi di bere con moderazione bevande che contengono anidride carbonica oltre la giusta misura”.

aggiornato il 19 dicembre 2013