L'importanza di una coretta idratazione a scuola

L'importanza di una coretta idratazione a scuola

Idratarsi a scuola diventa fondamentale per raggiungere il giusto fabbisogno idrico di un bambino, più elevato rispetto a quello di un adulto.

MILANO – I bambini sono a conoscenza dell’importanza di una corretta idratazione? Dai dati dalla survey “I Diari dell’Acqua” realizzata da marzo a giugno 2022 nelle scuole primarie delle regioni che hanno aderito al progetto, emerge infatti che fin dalle elementari i bambini conoscono l’importanza di una sana e corretta idratazione come dimostra il 58,3% degli alunni tra i 6 e gli 11 anni che è solito bere spesso a scuola.

Benefici di bere acqua a scuola 

Perché per i bambini è ancora più importante bere? Il quantitativo di acqua nel corpo diminuisce con il passare degli anni; infatti, nel feto è presente l’85% di acqua, questa percentuale scende fino ad arrivare al 50% in una persona anziana. In aggiunta, i bambini sono molto più attivi di un adulto e questo provoca una perdita di liquidi e sali minerali. Inoltre, la loro superficie corporea relativa è maggiore, hanno una minore maturazione renale e hanno necessità caloriche maggiori. Considerando che un bambino passa a scuola circa il 50% della sua giornata (escludendo le ore di sonno), è di fondamentale importanza una corretta idratazione anche nel contesto scolastico.

Importanza dell'idratazione durante le ore di studio

Il Professor Solimene dell’Università degli Studi di Milano ed esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino spiega le conseguenze di uno stato di moderata disidratazione (perdita di circa il 2% del peso corporeo): “Può portare a segnali come mal di testa e stanchezza, cui si possono associare riduzione della concentrazione, dell’attenzione, di esecuzione anche di compiti semplici e della memoria a breve termine, mentre un calo di acqua del 5% del nostro peso può avere effetti negativi anche sulle performance fisiche”. 

Opzioni per rendere l'acqua più accessibile a scuola 

I bambini sono a conoscenza dell’importanza dell’idratazione, ma nelle indagini Liq.In7 emerge che il 60% dei bambini (4-17 anni) non rispetta la quantità di liquidi raccomandata dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. Ma come si fa a far bere di più un bambino? Partiamo dall’assunto che quando un bambino ha sete si trova già in uno stato di disidratazione lieve. Ecco un paio di consigli per invogliare i bambini a bere:

  • Offrire acqua aromatizzata
  • Scaricare un’app che ti ricorda quando bere

Promuovere una cultura dell'idratazione nelle scuole 

È attualmente in corso la nona edizione del progetto “A scuola di acqua: sete di futuro”, progetto educativo ideato da Scuolattiva Onlus con il sostegno del Gruppo Sanpellegrino condurrà gli alunni delle scuole primarie italiane alla scoperta dell’acqua. L'obiettivo del progetto è quello di stimolare un comportamento responsabile nelle nuove generazioni sui temi della corretta idratazione e dell’educazione ambientale in particolare sull’importanza del riciclo e della tutela dell'ambiente e del rispetto delle sue risorse.

Alternativa alle bevande zuccherate: l'importanza di educare gli studenti 

Bere troppo poco è un male, ma anche bere troppe bevande sbagliate è problematico. Le bevande zuccherate come i succhi di frutta e le bibite sono particolarmente dannose per i bambini. Non solo non sono sazianti, ma fanno sì che i bambini siano meno produttivi a scuola. L'acqua (con o senza aroma) e altre bevande non zuccherate sono ideali per dissetare i più piccoli.

Ruolo dei genitori e degli insegnanti nell'incoraggiare l'idratazione a scuola sull'acqua

Come è emerso dall’intervista alla dietologa Verdiana Ramina, è fondamentale rendere il momento dell’idratazione il più divertente possibile. Una sfida condivisa unisce le persone e rafforza i legami familiari. Inoltre, aggiungere alla sfida delle ricompense può aumentare la motivazione. Anche l’apporto degli insegnanti è indispensabile. Nel progetto “A scuola di acqua: sete di futuro” agli insegnanti verranno mandati materiali educativi sui temi dell’idratazione, del riciclo e del cambiamento climatico – delle schede didattiche con attività e piccoli esperimenti da svolgere in classe. A seguito dell'uso dei materiali ai docenti verrà somministrata la survey sulla base della quale verrà costruita l'indagine.

Di Stefano Morretta

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