Corsa in inverno: il toccasana che non ti aspetti

Corsa in inverno: il toccasana che non ti aspetti

Secondo recenti studi, correre e allenarsi all'aria aperta con il freddo invernale migliora e potenzia alcune parti del nostro organismo, ma in che modo? Quali benefici può avere una corsa in temperature più rigide?

MILANO - Correre può essere un efficace allenamento per il fitness cardiovascolare tutto l'anno. Tuttavia, recenti ricerche portano alla luce il fatto che fare una corsa nelle temperature più fredde può offrire un impulso extra. Gli esperti dicono che, sebbene le corse all’aperto in un clima più freddo potrebbero richiedere alcune precauzioni aggiuntive – abbigliamento più pesante e scarpe da corsa adeguate -, offrono benefici che l'esercizio estivo o primaverile non può offrire.

La corsa al freddo: Un potenziamento mentale ed emotivo

Il dottor Joshua Blomgren, specialista in medicina dello sport di base e capitano medico della stazione di aiuto per la Maratona di Chicago, afferma che correre è un ottimo esercizio cardiovascolare: durante la corsa, infatti, si utilizzano tutti i muscoli delle gambe e si muovono anche le braccia, rendendolo un allenamento quasi completo, anche se non coinvolge necessariamente tutto il corpo. Sottolinea, però, che maggiori benefici all’apparato circolatorio si ottengono durante la corsa in clima freddo, evidenziando come il nostro corpo affronti sfide diverse nel mantenere la sua temperatura.

Benefici delle corse più fredde, ad esempio, sono l'impulso mentale ed emotivo - o "euforia del corridore - e la termogenesi, processo attraverso cui il corpo produce e mantiene il calore nelle temperature fredde. Non solo, con un clima più freddo si attiva persino l’ormone dell’irisina, capace di ridurre il grasso corporeo, e un miglioramento del sistema immunitario.

Parola d’ordine: preparazione

Per i corridori più temerari che vogliono affrontare le più o meno rigide temperature invernali, è, però, importantissimo riscaldarsi correttamente. Come primo step, quindi, è necessario, non solo, considerare le opzioni di abbigliamento appropriate, ma anche un riscaldamento corretto dei muscoli attraverso lo stretching, fondamentale per non incorrere in infortuni muscolari o contratture, molto comuni se i muscoli sono "freddi" perché più rigidi.

Vestirsi a strati è, infatti, molto importante secondo gli esperti: inizialmente si avrà freddo, poi, man mano che il corpo si riscalda, si vorrà poter togliere gli svariati strati. Alcune raccomandazioni indicano di vestirsi per circa 15-20 gradi in più della temperatura effettiva perché ci si riscalderà di circa quel tanto durante la corsa.

Anche se il sudore non è generalmente così importante con il freddo, è comunque un fattore, quindi, si consiglia di indossare indumenti di materiali che trasferiscano il sudore lontano dal corpo.

Come spiega, inoltre, il professor Paolo Barbera, allenatore nelle discipline di endurance, triathlon e Ironman, è fondamentale durante l’attività proteggere le vie aeree con una sciarpa o una bandana che impedisca all’aria fredda e secca di entrare direttamente nei polmoni.

Consapevolezza e prudenza per un’attività fisica corretta

Concludendo, se una corsa sotto lo zero sembra troppo difficoltosa, è opportuno ricordare che anche l’attività cardio svolta in condizioni più temperate o anche interni, porta comunque molti benefici per la salute generale. Sempre Joshua Blomgren, perdipiù, afferma che è una buona idea per i nuovi corridori parlare con il proprio medico dei propri obiettivi, specialmente se si hanno problemi di salute sottostanti come ipertensione, malattie cardiache o colesterolo alto.

Anche se i corridori esperti potrebbero cercare di migliorare la loro esperienza allenandosi al freddo, i risultati dello studio ricordano quanto sia importante ottenere qualsiasi tipo di attività fisica durante i mesi invernali.

 

Di Simone Calvi

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