Dimmi come bevi e ti diro' da dove vieni

Dimmi come bevi e ti diro' da dove vieni

Uno studio condotto dal Medical College of Wisconsin ha dimostrato la differenza sul consumo di acque minerali in bottiglia tra le diverse etnie statunitensi. Dalla ricerca emerge come chi vive in ambienti meno benestanti preferisca utilizzare acqua in bottiglia, investendo sul bere sano per il bene dei propri figli...

Uno studio a Stelle e Strisce mette in evidenza il legame tra appartenenza etnica e modo di bere

MILANO - Descrivere l'uso di acqua in bottiglia e le convinzioni e gli atteggiamenti di acqua tra i genitori di bambini provenienti da diversi gruppi etnici.Questi gli obiettivi della ricerca realizzata dall’equipe di ricercatori del Medical College of Wisconsin, guidata dal dott. Gorelick MH. Lo studio, pubblicato sul Journal Watch Pediatrics and Adolescent Medicine, si intitola Percezioni sull’acqua e maggiore utilizzo di acqua in bottiglia nei bambini appartenenti alle minoranze etniche.

IL SONDAGGIO I ricercatori americani hanno esaminato 632 genitori (33% neri, 33% latini, e il 33% bianchi non latini) durante le visite ad un pronto soccorso pediatrico del Wisconsin. Gli intervistati hanno compilato un questionario, in inglese o spagnolo, descrivendo l’uso di acqua in bottiglia e acqua del rubinetto per i propri figli. Le loro risposte sono state classificate in una tabella, in modo da valutare l'associazione tra l'uso di acqua in bottiglia, le credenze e le caratteristiche demografiche.

RISULTATI - Dallo studio emerge che i genitori americani di origine afro e quelli latini avevano maggiori probabilità di dare ai loro figli prevalentemente acqua in bottiglia, mentre ai bambini appartenenti a minoranze etniche era data esclusivamente acqua in bottiglia, 3 volte in più rispetto ai bambini bianchi non latini. Tra le motivazioni date, quelle di ritenere l'acqua in bottiglia più sicura, più pulita, che permette una migliore degustazione, o più conveniente. E’ stato quindi  sorprendentemente rilevato che sono le famiglie meno abbienti, i genitori neri e gli ispanici a preferire l'acqua in bottiglia spesso (52%), quasi in ogni occasione (46%) o sempre (37%). Rispetto ai bianchi (10%), sono i neri a preferire in ogni occasione l’acqua minerale a tavola e fuori dai pasti (20%). Solo il 17% degli ispanici intervistati, ha dichiarato di far bere sempre acqua minerale ai propri bambini.

LO STATUS SOCIALE INFLUISCE - Per quanto riguarda le disparità etniche sull’utilizzo di acqua in bottiglia, gioca molto lo status sociale degli intervistati. In generale chi vive in ambienti meno benestanti, preferisce investire per i propri figli sul “safe drinking”, il “bere sano”, magari risparmiando su qualcos’altro di superfluo.

aggiornato il 21 ottobre 2013