Freddo e acqua per smaltire la ritenzione idrica in inverno

Freddo e acqua per smaltire la ritenzione idrica in inverno

Le basse temperature abbinate ad uno sano stile di vita, favoriscono lo smaltimento della ritenzione idrica. Dagli esperti dell’Osservatorio Sanpellegrino i consigli per cogliere le opportunità di questa stagione

I consigli degli esperti dell’Osservatorio Sanpellegrino

MILANO – Le temperature si stanno definitivamente abbassando e, malgrado gli sbalzi d’umore, il freddo porta con sé una buona notizia: abbinato ad uno sano stile di vita aiuta a cambattere la ritenzione idrica.

IL VALORE DEL FREDDO – “Agendo col freddo è più facile eliminare sia il grasso sottocutaneo che l’antiestetica pelle a buccia d’arancia – spiega la Dott.ssa Ester Giaquinto, membro dell’Osservatorio Sanpellegrino e Medico specialista in scienza dell’alimentazione – Il freddo, infatti, aiuta a riattivare la microcircolazione cutanea e a tonificare la pelle. Le soluzioni che adottiamo tutto l’anno per contrastare la cellulite, in questo periodo dell’anno risultano quindi proporzionalmente più efficaci”.

LA RITENZIONE IDRICA– È dovuta principalmente a due cause: cattive abitudini in fatto di alimentazione e sedentarietà da un lato, problemi di circolazione dall’altro. Nel primo caso, è indispensabile adottare una dieta bilanciata e ridurre l’apporto di sale, limitare gli alcolici e fare esercizio – anche leggero – con regolarità. Se all’origine c’è, invece, un problema di circolazione venosa si può puntare oltre che sulla corretta alimentazione e attività fisica, sull’eventuale utilizzo di calze elastiche.

CORRETTA IDRATAZIONE– Ma esiste un’alleata di bellezza che, senza controindicazioni, ci può aiutare a combattere questo fastidioso inestetismo. È l’acqua, che non apporta calorie e ha una fondamentale azione drenante. Tuttavia, non tutte le acque hanno gli stessi benefici. Spiega Ester Giaquinto:“Quelle oligominerali o mediamente mineralizzate, oltre al rapido assorbimento gastrico, hanno il pregio di depurare le vie urinarie ed epatiche, favorendo l’eliminazione dell’acido urico. Le acque ricche di magnesio (cioè con una concentrazione superiore a 50 mg/L), sono particolarmente indicate per aiutare la circolazione sanguigna a livello capillare e contribuiscono all’eliminazione dell’acido lattico responsabile della ritenzione idrica.

aggiornato il 10 dicembre 2014