Una serie di workshop informativi per combattere la disidratazione tra i bambini africani
MILANO - Nestlé Nigeria PLc, di fronte all’ elevato numero di morti che si riscontrano ogni anno tra i bambini del Paese a causa del forte stato di disidratazione, ha promosso una serie di workshop per gli insegnanti delle scuole elementari nigeriane al fine di veicolare loro semplici nozioni su come nutrirsi correttamente al fine di combattere il livello di disidratazione diffuso. Martin Woolnough, Managing Director, ha rivelato l’enorme impegno di Nestlé in questo campo, fautore di iniziative simili in sei Stati diversi della Federazione. Gli workshop, in linea con la Corporate Social Responsibility del Gruppo, rappresentano un momento importante per la promozione di corrette abitudini di idratazione e nutrizione, soprattutto laddove si evidenziano alti livelli di disinformazione.
L’IMPEGNO DI NESTLÉ - “Sia a casa, così come a scuola, un corretto livello di idratazione è importante per il benessere dei più piccoli, non solo a livello corporeo, ma anche per lo sviluppo delle loro attività celebrali.” Queste le parole di Martin Woolnough, Managing Director, che afferma anche: “E’ essenziale che i bambini adottino fin da subito sane abitudini sul bere regolarmente acqua durante la giornata (circa otto bicchieri di acqua al giorno, la dose consigliata) al fine di mantenere il corretto livello di idratazione corporea e recuperare i liquidi persi”. Sono 84 le scuole primarie coinvolte nel progetto nello stato nigeriano di Ogun, al fine di creare valore condiviso attorno all’importanza della salute, della nutrizione e dell’idratazione.
L’IDRATAZIONE E BAMBINI - Anche il Dottor Oyewole Oyediran, fisico e docente universitario del Dipartimento “Health Promotion and Education”, presso l’University College Hospital (UCH), sottolinea l’importanza dell’acqua per i più piccoli. “Il corpo di un bambino è infatti composto per il 70% d’acqua, ed è fondamentale mantenere un corretto livello di idratazione se non si vuole incorrere in gravi rischi di salute. Un corretto apporto di liquidi è inoltre fondamentale per stimolare al massimo le attività celebrali. Il cervello dei bambini è infatti composto per il 90% da acqua e se il bambino non beve frequentemente incorre nel rischio di disidratazione già dopo poche ore. È dunque essenziale il ruolo dei genitori e degli insegnanti per fare capire loro l’importanza del bere nella quotidianità.
aggiornato il 22 maggio 2013
