Gocce d'Acqua: l’installazione artistica dedicata all’acqua

Gocce d'Acqua: l’installazione artistica dedicata all’acqua

Coinvolti 44 artisti e oltre 100 studenti per dar vita all’opera che richiama l’attenzione sull’importanza di tutelare l’acqua, un bene spesso dato per scontato

MILANO - Un'opera d'arte tridimensionale realizzata da un gruppo di 44 artisti tra pittori, scultori e oltre 100 studenti provenienti da diverse località, i quali hanno dipinto sagome lignee di gocce, 180, di varie dimensioni. È questa "Gocce d'Acqua" l’installazione collettiva dedicata alla valorizzazione del patrimonio idrico. L'installazione, ideata dall'Associazione Culturale Terre di Campania, vuole rendere concretamente visibile il richiamo alla bellezza che la natura ci offre in tante forme differenti.

Dove visitare l’installazione Gocce d'Acqua

La prima esposizione, prevista in primavera, è stata rinviata a causa dell'emergenza dovuta al diffondersi del COVID-19, ma l'installazione è stata di recente protagonista di un tour virtuale e di un video girati all'interno del Battistero Paleocristiano di Santa Maria Maggiore a Nocera Superiore (Salerno). L’installazione è visibile presso la Chiesa dell'Annunziata-Parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Marigliano (Napoli). "In questi giorni - rileva Maddalena Venuso, responsabile dell’associazione Terre di Campania - viene esposta al pubblico, per la prima volta come un omaggio a Maria Santissima delle Grazie, a cui è intitolata la Chiesa Collegiata, e la cui prima Grazia è legata all'acqua, quando alle Nozze di Cana ottiene che il Figlio muti l'acqua in vino."

Alla scoperta dell’acqua

Organizzata in una disposizione complessa, "Gocce d'Acqua" invita l'osservatore a compiere un percorso tematico alla riscoperta dell'acqua, con l'obiettivo di valorizzarla e tutelarla come risorsa preziosa e indispensabile per la vita dell'uomo e di ogni essere vivente, bene comune che spesso viene dato per scontato, risorsa fondamentale per ogni forma di vita e per gli ecosistemi dove esse abitano.

Di Rossella Digiacomo

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