Meno Consumi per i Condizionatori d’Aria con una Batteria ad Acqua – In a Bottle

Ridurre i costi dei condizionatori d’aria si può con una batteria ad acqua

Un nuovo sistema a base d’acqua ed energia solare ridurrà del 40% il consumo elettrico dell’Università della Sunshine Coast

MILANO  – Un impianto in grado di risparmiare energia ed emissioni dei condizionatori che, soprattutto in climi particolarmente caldi, può rappresentare una spesa gravosa sia per gli utenti che per l’ambiente. È questo il progetto dell’Università della Sunshine Coast in Australia, che ha creato la “batteria ad acqua”, nome colloquiale con cui è stato ribattezzato il nuovo sistema d’accumulo, progettato e realizzato in collaborazione con la società globale Veolia.

Come funziona il sistema

L’università ha progettato uno speciale impianto di stoccaggio termico costituito da un serbatoio idrico a tre piani: l’acqua al suo interno viene raffreddata  grazie all’energia elettrica fornita da un vasto impianto fotovoltaico installato sui tetti e sui parcheggi del campus universitario. Una volta abbassata la temperatura, la risorsa idrica sarà utilizzata nei condizionatori del campus stesso. L’impianto solare  dovrebbe essere sufficiente per raffreddare 4.500 litri di acqua al giorno

Un’importante tecnologia per il futuro

L’attivazione costituisce una pietra miliare nel piano dell’università di diventare carbon neutral entro il 2025. L’aria condizionata rappresenta, infatti, il 40% del consumo giornaliero di energia del campus, quindi l’applicazione di questo innovativo sistema ha permesso di fare grandi passi in avanti verso l’obiettivo di zero CO2. La speranza per il futuro è che altre organizzazioni prendano ispirazione da questo progetto, che ha il potenziale per cambiare il modo in cui l’energia viene immagazzinata su vasta scala. A questo scopo, il team dell’Università ha già condiviso la tecnologia con scuole, università e aziende in tutto il mondo.

di Michael Dones

Source: Adobe Stock

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