Bottiglie di origine bio: Danone e Nestlé Waters insieme per crearle

Bottiglie di origine bio: Danone e Nestlé Waters insieme per crearle

Nasce la NaturALL Bottle Alliance, una partnership di Ricerca e Sviluppo punta ad accelerare questa innovazione nel settore food and beverage

MILANO – Danone e Nestlé Waters, presente in Italia attraverso il Gruppo Sanpellegrino, le due più grandi aziende leader nel settore delle acqua in bottiglia al mondo, hanno unito le forze con ORIGIN Materials, un'azienda biotech con sede a Sacramento, in California, costituendo NaturALL Bottle Alliance. Insieme, i tre partner puntano a sviluppare e a commercializzare una bottiglia in plastica PET di origine bio, realizzata al 100% con risorse sostenibili e rinnovabili. Il progetto utilizza materie prime a biomassa, come il cartone usato e la segatura, per non sottrarre risorse o terreni destinati alla produzione alimentare per il consumo umano o animale. La tecnologia rappresenta una vera e propria innovazione scientifica per il settore e la sinergia tra i partner punta a renderla disponibile a tutta l'industria food and beverage.

Alleanza virtuosa

Nestlé Waters e Danone sono impegnate da decenni nell'adozione di pratiche commerciali sostenibili, volte al miglioramento costante delle loro prestazioni ambientali e all'implementazione di un'economia circolare. Gran parte di questi sforzi è dedicata allo sviluppo di soluzioni di packaging innovative riciclabili e prodotte con risorse rinnovabili, oltre che alla promozione del riciclo. Le due aziende, che singolarmente avevano notato l'approccio unico di ORIGIN Materials, hanno deciso di unire le proprie forze per accelerare lo sviluppo di questa promettente tecnologia.

"Il nostro obiettivo è consolidare un'economia circolare nel settore del packaging partendo da materiali sostenibili, per dare una seconda vita a tutti i tipi di plastica - spiega Frederic Jouin, Direttore Ricerca & Sviluppo per i materiali plastici di Danone Crediamo che sia, infatti, possibile sostituire i materiali fossili tradizionali con confezioni 'bio' create con materiali sostenibili. Grazie a questa sinergia e all'unione delle nostre rispettive esperienze e risorse, NaturALL Bottle Alliance potrà muoversi più velocemente nello sviluppo di plastica PET 100% rinnovabile e riciclabile, su scala commerciale".  

Danone e Nestlé Waters, oltre al sostegno economico, forniranno a ORIGIN Materials il know-how e il team necessari per rendere questa tecnologia disponibile a tutto il settore food e beverage in tempi record.

Il PET di nuova generazione

Questo PET di nuova generazione sarà altrettanto leggero, trasparente, riciclabile e proteggerà il prodotto come il PET usato oggi ma, allo stesso tempo, contribuirà a salvaguardare il nostro pianeta. L'esclusivo utilizzo di materie prime rinnovabili che non sottraggono risorse o terreni alla produzione alimentare è l'area di principale interesse di questa Alleanza. Il settore Ricerca e Sviluppo si concentrerà prima su cartone, segatura e trucioli di legno, senza comunque escludere approfondimenti su altre biomasse quali le glumelle di riso, la paglia e i residui dell'agricoltura.  

"La tecnologia attualmente disponibile consente di produrre PET con il 30% di risorse rinnovabili - sottolinea John Bissell, CEO di ORIGIN Materials - La nostra tecnologia innovativa mira ad arrivare alla produzione su scala commerciale di bottiglie 100% bio. Grazie all'aiuto dei nostri partner, ORIGIN Materials riuscirà a rendere disponibile su larga scala una tecnologia che fino ad ora è stata testata solo a livello pilota". 

Una rivoluzione nel settore del packaging, per tutti

I partner della NaturALL Bottle Alliance sono fermamente convinti che tutti debbano beneficiare di questo nuovo materiale: ecco perché la nuova tecnologia sarà accessibile a tutto il settore beverage. Questo approccio unico costituisce un'ulteriore riprova dell'impegno delle tre realtà verso  l'open innovation e la sostenibilità aziendale.

"È incredibile pensare che, in un futuro non lontano, l'industria sarà in grado di utilizzare un materiale per packaging prodotto con risorse rinnovabili, che non danneggia la produzione alimentare e contribuisce a salvaguardare il nostro pianeta. - commenta Klaus Hartwig, Direttore Ricerca e Sviluppo di Nestlé Waters - Ecco perché riteniamo fondamentale unire le forze in questa alleanza per sviluppare questa tecnologia innovativa su larga scala e nel più breve tempo possibile. È un progetto straordinario e siamo orgogliosi di farne parte".

Una rivoluzione nel settore packaging in tempi record

ORIGIN Materials ha già prodotto campioni di PET 80% bio negli stabilimenti pilota di Sacramento. La creazione di un "impianto pionieristico" inizierà nel 2017, mentre la produzione dei primi prototipi di PET 60% bio verrà avviata nel 2018. L’obiettivo iniziale, in termini di volume, per questo primo step è quello di immettere sul mercato 5.000 metri cubi di PET bio. Grazie alle conoscenze complementari e a una vision condivisa, NaturALL Bottle Alliance mira a sviluppare il processo tecnico per produrre su scala commerciale bottiglie in plastica PET bio al 95% già dal 2022. I partner continueranno a fare ricerca per aumentare il livello di materiale prodotto a partire da risorse rinnovabili, con l'obiettivo di portarlo al 100%.

L’esempio di Levissima

Dopo anni di studi e ricerche Levissima ha lanciato già nel 2013 nel mercato italiano delle acque minerali la rivoluzionaria bottiglia in Bio Based PET, prodotta per il 30% da fonti rinnovabili di origine vegetale. A tutti gli effetti PET, questo materiale, vera e propria cassaforte dell’acqua minerale, mantiene inalterate tutte le sue caratteristiche: leggero, infrangibile, perfettamente igienico, e adatto al gasato. Il PET, insieme al vetro, rappresenta ancora oggi il “contenitore” più sicuro ed adatto a custodire un alimento, come l’acqua, che dalla fonte alla tavola, deve mantenere la sua purezza originaria.

di Alessandro Conte

6 marzo 2017

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