Climate clock: quanto tempo ci resta

Climate clock: quanto tempo ci resta

Gli orologi climatici segnano quanto tempo abbiamo ancora per agire per fermare i cambiamenti climatici, uno si trova a Roma

MILANO – Il Pianeta non aspetta e i cambiamenti climatici nemmeno: lo dimostrano le recenti condizioni metereologiche che dimostrano come il 2022 sia stato l’anno più caldo mai registrato in Italia. Luglio ha fatto registrare 2,26 gradi centigradi in più rispetto alla media italiana (dati registrati dal 1800 a oggi) e le elevate temperature di quest’anno confermano un trend in corso da anni ormai, in Italia ma non solo. Ma allora, quanto tempo ci rimane per salvare la Terra?

Climate clock: quanto tempo resta all'apocalisse climatica

Che stiamo andando nella direzione sbagliata lo conferma il Climate Change Performance Index, la graduatoria che analizza il comportamento di 63 Paesi più l'Unione Europea nella lotta alla crisi climatica e, secondo la quale, l’Italia è scesa al 30esimo posto. Senza provvedimenti seri e più ambiziosi, gli impatti fisici e socioeconomici del cambiamento climatico saranno sempre più evidenti e catastrofici. Per vedere più concretamente e con i nostri occhi quanto tempo resta alla Terra, ecco che è stato creato l’orologio climatico.

Orologio climatico: cos'è e cosa indica

L’orologio del clima, o climate clock, è un orologio che mostra la velocità con la quale la Terra si sta avvicinando all'aumento di 1,5 °C di riscaldamento rispetto ai livelli preindustriali, attenendosi ai parametri delle attuali emissioni (l’orologio climatico è anche detto Co2 clock perchè mostra la quantità di CO₂ già emessa globalmente sino ad oggi). La soglia di 1,5 °C è rilevante per la maggior parte degli effetti sul clima: si ritiene, infatti, che ad ogni aumento della temperatura globale corrisponda un aumento di eventi meteorologici estremi, come ondate di calore e precipitazioni estreme e, al raggiungimento della soglia dei 2 °C, praticamente tutti i coralli potrebbero scomparire dal mare.

Climate clock in tempo reale: gli orologi del clima più famosi al mondo

Quanto tempo rimane alla Terra è segnalato dagli orologi climatici installati nelle più importanti città mondiali ma il più famoso è sicuramente quello di New York: il Metronome di Union Square, inaugurato il 19 settembre 2020. Al momento dell'inaugurazione l'orologio segnava 7 anni e 102 giorni e, in occasione della Giornata della Terra 2021 al contatore è stata aggiunta la percentuale di energia prodotta globalmente da fonti rinnovabili.

Il secondo orologio si trova sul gasometro di Berlino e il terzo è visibile a Seul sul tetto dell'Herald Corp, posizionato nel maggio 2021. Il primo orologio del clima in Italia, e quarto a livello mondiale, si trova a Roma sulla facciata del Ministero della transizione ecologica in via Cristoforo Colombo, inaugurato il 4 giugno 2021.

Quanto tempo resta per salvare il pianeta?

Per frenare l’avanzamento dei cambiamenti climatici sono state prese misure a livello mondiale, come l’accordo sul clima di New York del 2016 che prevede di bloccare l’aumento della temperatura al di sotto dei 2 gradi a partire dal 2020 e, in particolare, i Paesi si impegnano a non superare l’1,5 gradi. Tra i firmatari Stati Uniti, Unione Europea, Cina e Russia. Nel 2019 poi, l’accordo firmato in occasione del summit sul clima di New York, prevede, da parte di Sessantasei paesi, 102 città e 93 imprese, il raggiungimento delle zero emissioni entro il 2050.

Ma se i politici si impegnano su vasta scala nella lotta al cambiamento climatico, anche noi nel nostro piccolo possiamo, e dobbiamo, fare qualcosa. Le rivoluzioni si compiono da piccoli passi e allora ecco qualche piccolo consiglio da tenere sempre in mente:

  • Teniamo il riscaldamento non superiore ai 19/20 gradi in casa
  • Usiamo i fornelli a fuoco basso e cuciamo con il coperchio tenendo presente che anche dopo lo spegnimento il bollore continuerà
  • Al semaforo spegniamo il motore dell’auto se è possibile, e cerchiamo di preferire metodi di spostamento green
  • Preferiamo fare acquisti da aziende che attuano buone pratiche verso il Pianeta
  • Assicuriamoci di fare in modo corretto la raccolta differenziata cercando di ridurre i rifiuti grazie al riutilizzo dei contenitori

Con questi (ed altri) piccoli gesti, ognuno di noi può contribuire alla salvaguardia della Terra, il luogo che ci ha dato la vita e che lasceremo in eredità alle future generazioni.

Evelyn Novello

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