Coripet supera il 50% di PET riciclato immesso sul mercato

Coripet supera il 50% di PET riciclato immesso sul mercato

Il consorzio continua a crescere in termini di quota di mercato e di ricavi e contributi per la raccolta differenziata versati a favore dei comuni

MILANO – Dalle rilevazioni di Plastic Consult, ente incaricato ufficialmente dagli operatori del settore per la rilevazione dei dati di mercato, Coripet, consorzio volontario impegnato nella raccolta e nell'avvio a riciclo delle bottiglie in PET, ha immesso al consumo il 51,4% delle bottiglie PET distribuite sul mercato italiano: dalla rilevazione del secondo trimestre 2022 il totale è stato pari a 120.300 tonnellate.

Riciclo delle bottiglie in PET: l’economia circolare “Bottle to Bottle”

Coripet, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, si propone di trasformare un potenziale rifiuto in una preziosa risorsa da reinserire nuovamente nel ciclo produttivo; è specializzato, infatti, nell'economia circolare "bottle to bottle”, ovvero nell’attivazione di una filiera italiana chiusa per il riciclo del PET. Le bottiglie in PET per uso alimentare, immesse sul mercato dalle aziende produttrici consorziate, vengono raccolte e riciclate per diventare r-PET, da utilizzare nella produzione di nuove bottiglie. Il Gruppo Sanpellegrino e altri produttori di acque minerali è tra le aziende promotrici e fondatrici di Coripet così da gestire in autonomia questi contenitori post-consumo.

Coripet è tra i primi quattro consorzi EPR (responsabilità estesa del produttore) in Italia e, crescendo in termini di quota di mercato, vede in aumento anche i ricavi e i contributi per la raccolta differenziata versati a favore dei comuni. In crescita anche la raccolta selettiva, attuata mediante ecompattatori, sempre più diffusa capillarmente sul territorio.

Il progetto Coripet

Risultati che confermano la bontà del progetto Coripet. “Stiamo consolidando la nostra posizione all'interno dello scenario di riferimento e gli ultimi indicatori ci dicono che il nostro modello di business trova sempre più consensi tra gli attori coinvolti nella filiera del riciclo del PET. Mai come ora - osserva Corrado Dentis, presidente Coripet - con gli obiettivi imposti dall'Unione europea il mercato ha bisogno di maggiore concorrenza, che si traduce anche in modalità innovative per il riciclo del PET, come quelle che sostiene Coripet e che passano anche attraverso il ruolo attivo dei cittadini, che rappresentano un pilastro fondamentale per il nostro sistema di gestione del fine vita di questo materiale''.

Evelyn Novello

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