MILANO – Creare valore condiviso attraverso piani industriali e investimenti che generano una crescita sostenibile, capace di coinvolgere anche le comunità in cui si opera. È questa la mission portata avanti dal Gruppo Sanpellegrino e che l'Head of Sustainability Fabiana Marchini ha raccontato microfoni di Sportello Economy nel corso della terza tappa della rubrica "Sviluppo sostenibile e Circular economy – Le mille imprese della transizione ecologica".
Business e Sostenibilità
Nel corso della puntata, Fabiana Marchini ha spiegato come il business aziendale si concentri su tre elementi chiave: persone, comunità e pianeta. In particolare, è stato illustrato il percorso messo in atto dal Gruppo Sanpellegrino per quanto riguarda la Sostenibilità, che per l’azienda vuol dire prendersi cura e avere un impatto positivo sulla società, partendo dalle persone, aiutandole a sviluppare delle scelte di consumo salutari e responsabili.
Creare valore con le comunità
L'Head of Sustainability ha raccontato ai microfoni di Sportello Economy come il creare valore per una comunità parta dall’impegno del Gruppo nei confronti delle risorse idriche, un bene da preservare e a cui garantire un futuro di qualità. Per questo, Sanpellegrino sviluppa progetti volti alla tutela e alla valorizzazione di questo bene collaborando con le comunità nelle quali opera, riducendo l’impatto ambientale nelle diverse attività, ottimizzando il sistema produttivo al fine di ottenere un risparmio sia energetico che idrico.
La filiera dell’acqua minerale
Fabiana Marchini ha spiegato cosa significa essere produttori di acqua minerale, un impegno che è possibile riassumere in 3 parole chiave: consapevolezza, orgoglio e responsabilità. Un impegno, quello nei confronti della risorsa acqua, che al tempo stesso si traduce nel tutelare e valorizzare i territori da cui nasce, per garantirne la qualità e la purezza nel tempo.
Dal progetto con Federparchi per promuovere la biodiversità del territorio della tenuta da cui sgorga Acqua Panna all’impegno nel certificare entro il 2023 tutti i propri stabilimenti produttivi secondo lo standard internazionale “Alliance for Water Stewardship”; dalla roadmap verso la carbon neutrality per annullare le emissioni di anidride carbonica dei propri brand internazionali all’utilizzo di materiali 100% riciclabili: sono diversi gli esempi concreti che L'Head of Sustainability illustrerà nel dettaglio nel corso della terza tappa della rubrica "Sviluppo sostenibile e Circular economy – Le mille imprese della transizione ecologica".
Economy, uno strumento al servizio delle imprese
La rubrica "Sviluppo sostenibile e Circular economy – Le mille imprese della transizione ecologica" nasce da un’idea di Economy, piattaforma di informazione specialistica che, nella doppia versione cartacea e digitale, indaga a fondo “l’economia che cambia” per raccontarla alla classe dirigente, ai manager, agli startupper, a chi vuol fare impresa.
Attraverso servizi, interviste, storytelling e analisi di autorevoli esperti, Economy vuole raccontare come cambiano consumi e stili di vita, quali sono i nuovi filoni del business e quali le case histories più illuminanti nella produzione italiana di beni e servizi del Terzo Millennio. Il sito www.economymagazine.it va oltre i contenuti della rivista cartacea, proponendosi come un vero e proprio portale di servizio che offre modelli, soluzioni e opportunità concrete alle imprese che vogliono innovare, crescere ed esportare il Made in Italy nel mondo.
Di Prisca Peroni
