Regno Unito: il mercato dell'acqua in bottiglia cresce 10% nel 2013

Regno Unito: il mercato dell'acqua in bottiglia cresce 10% nel 2013

Oltre 2.770 milioni di litri prodotti per un valore al dettaglio di 2.300 milioni di sterline. Nel Regno Unito il mercato dell'acqua in bottiglia è in costante crescita e oggi i volumi sono 50 volte il livello di 30 anni fa e rappresentano il 19% di tutte le bevande analcoliche consumate...

Volumi incrementati di 50 volte rispetto a 30 anni fa

LONDRA – Nella sua 23esima relazione annuale sul mercato dell’acqua in bottiglia nel Regno Unito, Zenith International ha resto noto come tale settore è cresciuto del 10,1% nel 2013, registrando una produzione di 2.770 milioni di litri per un valore al dettaglio di 2.300 milioni di sterline. I volumi di acqua in bottiglia oggi rappresentano il 19% di tutte le bevande analcoliche consumate dai britannici e, rispetto a 30 anni fa, sono cresciuti di 50 volte.

L’IMPORTANZA DELL’IDRATAZIONE– Come si giustifica tale successo? Ha spiegato Richard Hall, ceo di Zenith: “L’acqua in bottiglia sta diventando sempre più un punto di riferimento presso i consumatori che la considerano la bevanda ideale. Convenienza e sana idratazione sono gli attributi chiave che ne determinano il successo. Restano delicati alcuni fattori legati all’impatto ambientale ma, allo stato attuale, occorre tuttavia precisare che l’impronta dell’acqua in bottiglia è inferiore a quella di qualsiasi altra bevanda”.

L’IMPATTO AMBIENTALE– In effetti secondo l’European Federation of Bottled Water l'acqua in bottiglia ha un tasso di impatto ambientale fra i più bassi di tutti gli alimenti e le bevande. I parametri principali per rilevare l’impatto ambientale sono sostanzialmente due: le emissioni di gas – note anche come carbon footprint – e l’utilizzo di acqua nella produzione. Per l’EFBW l’impronta di carbonio della produzione dell’acqua in bottiglia può essere rapportata a quella che un adulto normale ha sull’ambiente durante le sue normali attività giornaliere. Se ne è tratto che le emissioni di gas derivanti dalla produzione dell’acqua in bottiglia sono pari a un millesimo di quelle prodotte quotidianamente da una persona. Per quanto riguarda il risparmio idrico, invece, la produzione di 1 litro di acqua in bottiglia richiede mediamente meno di due litri supplementari di acqua, mentre per i prodotti di largo consumo e alcune tipologie di bevande la quantità per la loro preparazione sarebbe tra i 3.500 e 5 000 litri: per un bicchiere di birra, ad esempio, occorrono circa 300 litri di acqua.

aggiornato il 12 maggio 2014