Le buone pratiche intraprese dal Consumer Goods Forum
PARIGI – Le sfide su salute e benessere dei consumatori rappresenta per ogni azienda l'opportunità di dimostrare che si può costruire fiducia nei consumatori attraverso azioni di business positive. In questo senso sono stati compiuti progressi significativi e, una ricerca del Consumer Goods Forum – l’organizzazione riunisce i CEO e gli alti dirigenti di circa 400 rivenditori, produttori, fornitori di servizi in 70 Paesi – che ha mostrato cosa stanno facendo rivenditori e produttori a tal proposito. L’obiettivo è realizzare uno sforzo collettivo per rendere più consapevoli iconsumatorisull’importanza di scelte alimentari oculate e orientate allo star bene.
LE RISOLUZIONI– Il Consumer Goods Forum ha ratificato tre proposte da sottoporre ai suoi membri sui temi della salute e della consapevolezza del consumatore. Nello specifico le risoluzioni prevedono:
- Offrire a consumatori e acquirenti una gamma di prodotti e servizi in grado di supportare gli obiettivi di un'alimentazione e uno stile di vita più sani;
- Fornire informazioni il più trasparenti possibile per rendere più consapevoli nella scelta d’acquisto i consumatori,
- Utilizzare la comunicazione e programmi educativi ad hoc per contribuire ad aumentare la consapevolezza dei consumatori in materia di salute e benessere per ispirare le diete e stili di vita sani.
I DATI– Questa ricerca rappresenta l’unica nel suo genere a livello globale nel settori dei prodotti di consumo e dimostra quanto i membri del Consumer Goods Forum si stiano unendo per spiegare e incentivare i propri consumatori al perseguimento di uno stile di vita più salutare. Dallo studio emerge che:
- Il 95% degli intervistati ha stabilito politiche su almeno una risoluzione
- Il 97% degli intervistati ha attivato programmi su almeno una risoluzione
- Il 78% degli intervistati si impegna pubblicamente nel diffondere almeno una risoluzione
L’IMPEGNO DEL FORUM– Dick Boer, AD di Royal Ahold, e Paul Bulcke, CEO di Nestlé SA, entrambi co-presidenti del Consumer Goods Forum hanno spiegato: “Come rivenditori e produttori crediamo che abbiamo l'obbligo di aiutare i consumatori e gli acquirenti a prendere decisioni informate. Comprendiamo la complessità delle sfide per la salute e il benessere che sono di fronte alle comunità di tutto il mondo, ma speriamo che questo approccio aiuterà anche l'industria a intraprendere un’azione collettiva per un cambiamento positivo”.
aggiornato il 20 marzo 2015
