The World's 50 Best Restaurants 2022, il Geranium è il miglior ristorante

The World's 50 Best Restaurants 2022, il Geranium è il miglior ristorante

Lo chef danese Rasmus Kofoed entra di diritto nella hall of fame The Best of the Best. L’Italia piazza 2 ristoranti in top ten

MILANO - Lo chef Rasmus Kofoed con il suo Geranium di Copenhagen (Danimarca) il miglior ristorante del pianeta per The World's 50 Best Restaurants 2022, sponsorizzati da S.Pellegrino e Acqua Panna. Lo chef entra così di diritto nella hall of fame The Best of the Best, assieme ai vincitori delle precedenti edizioni. Al secondo posto Virgilio Martinez con il suo Central di Lima (Perù), mentre sul gradino più basso del podio troviamo “Disfrutar” di Barcellona. Grande protagonista l’Italia con ben due ristoranti in top ten e diverse new entry in classifica.

The World's 50 Best Restaurants 2022

La cerimonia di premiazione, che si è tenuta a Londra presso il mercato Old Billingsgate, è stata presentata dall’attore Stanley Tucci, che con la sua ironia è stato il vero mattatore di questa edizione degli Oscar della gastronomia. William Reed, dando il benvenuto agli ospiti in sala, ha voluto sottolineare l’importante traguardo raggiunto dalla ventesima edizione, ricordando tappe importanti come l’istituzione del 50 Best Recovery durante l’emergenza pandemica e l’introduzione dei Champions of Change awards.

Il discorso del vincitore

Nel corso della premiazione, lo chef Kofoed ha letto un discorso ricordando la sua infanzia in un piccolo paese della Danimarca “senza telefono e senza Netflix”, passata in mezzo alla natura. “Mi chiedevo dove mi avrebbe portato la mia vita, ci sono stati momenti in cui mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo. La mia determinazione e la mia curiosità mi hanno fatto trovare la mia dimensione e il mondo a cui volevo appartenere. Abbiamo aperto Geranium nel 2010, avevamo grandi sogni e una forte amicizia che ci univa e io devo tutto al mio staff. Oggi abbiamo creato uno spazio che rappresenta la nostra visione olistica e rappresenta il cerchio della vita. Sono grato di farne parte. Un grazie speciale al mio team e a mia moglie. Questa serata è una celebrazione di tutti, grazie a The World’s 50 Best Restaurants per averci fatti riunire”.

Italia grande protagonista

Grande protagonista della serata di gala è stata la cucina tricolore: l’Italia porta a casa l’ingresso nella lista di chef Norbert Niederkofler con il suo St. Hubertus di San Cassiano, sulle Dolomiti: per lui un notevolissimo debutto al 29° posto. Exploit anche per chef Niko Romito e il suo Reale che guadagnano 14 posizioni e si piazzano al 15° posto.

Ma le sorprese non sono finite: e così che Massimo Bottura annuncia alla posizione numero 12 l'ingresso per la prima volta di Mauro Uliassi e del suo omonimo ristorante a Senigallia nella lista dei The World 50 Best Restaurants, aggiudicandosi anche il premio come Highest New entry 2022. Infine, tra le notizie positive troviamo l’ingresso di due ristoranti italiani nella top 10 dei ristoranti migliori del mondo: al decimo posto si posiziona il "mondo Alajmo" de Le Calandre mentre Riccardo Camanini e il suo Lido 84 si posizionano in un'ottava posizione che li consacra nell'Olimpo della gastronomia mondiale dopo il debutto in lista l'anno scorso al numero 15.

Gli altri premi

Sul palco sono saliti anche i vincitori dei premi assegnati prima della cerimonia ufficiale di premiazione, tra cui Leonor Espinosa, del ristorante Leo a Bogotá, vincitrice del premio The World's Best Female Chef 2022; Alexandre Mazzia, il cui AM par Alexandre Mazzia a Marsiglia si è aggiudicato l'American Express One To Watch 2022 e, infine, l'attivista keniota Wawira Njiru, insignita dell'Icon Award.

Nel corso della serata sono stati inoltre assegnati altri premi: il Flor de Caña Sustainable Restaurant Award è andato ad Aponiente di Cadice (Spagna), Rene Frank è stato premiato con il World’s Best Pastry Chef Award, il Gin Mare Art of Hospitality Award è stato assegnato al ristorante Atomix di New York (numero 33 nella lista), World’s Best Sommelier in the World è stato nominato Josep Roca, ed infine l’Estrella Damn Chefs’ Choice Award è stato assegnato a chef Jorge Vallejo di Quintonil a Città del Messico.

Di Prisca Peroni

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