Scopri tic e manie degli italiani in spiaggia alt_tag

Scopri tic e manie degli italiani in spiaggia

Quali sono le manie e i tic degli italiani in spiaggia? Musica a tutto volume e bere acqua dalla bottiglia tra i più comuni

MILANO – Arriva l’estate e il mare resta il luogo preferito dagli italiani per trascorrere le vacanze. Secondo uno studio di In a Bottle**, infatti, ben il 59% dei nostri connazionali preferisce la spiaggia ad altri luoghi di villeggiatura come montagna (18%), città d’arte (9%) o a una vacanza itinerante (13%). Relax totale (32%) ma anche trovare l’anima gemella (25%) restano gli obiettivi principali della vacanza. Lasciare l’immondizia dietro di sé (57%) e ascoltare la musica a tutto volume incuranti del vicinato (46%) sono i comportamenti poco graditi dagli italiani, e tra le manie o piccoli gesti curiosi che notoriamente facciamo in spiaggia trionfa il bere a canna dalla bottiglia d’acqua (72%), che batte la chiacchiera da bagnasciuga (30%).

Mare e relax 

Dove trascorreranno l’estate gli italiani? La stragrande maggioranza non ha dubbi: ben 6 italiani su 10 (59%) saranno al mare, metà che stacca la montagna (18%), le città d’arte (9%) e anche l’idea di svolgere una vacanza itinerante (13%). Già perché proprio lo sforzo pare non essere contemplato dagli italiani in vacanza, che preferiscono godersela in totale relax (32%), al limite optando per un sano divertimento (23%) e, perché no, con l’auspicio di trovare l’anima gemella, obiettivo di un italiano su 4 (25%).

Estate significa tintarella e amori estivi

Ma perché scelgono il mare? Il 38% lo fa per respirare un’aria più salubre di quella della città, il 22% per staccare dalla routine e il 21% per l’adorata tintarella. Non mancano poi quelli per cui l’estate non è estate senza il mare (18%). E proprio pensando all’estate, le associazioni mentali sono per lo più romantiche: per il 42% estate significa pensare ai classici amori estivi che ci accompagnano da sempre; il 26% la associa agli amici e alle conoscenze estive che dopo un anno di lavoro si ritrovano nei soliti luoghi di villeggiatura. I più modaioli, invece, quando pensano all’estate non possono fare a meno di immagine le feste in spiaggia (18%) e la facilità con cui si arriva a fare le ore piccole (12%).

I comportamenti out 

Quali sono i comportamenti poco graditi dai vacanzieri italiani? Al primo posto c’è l’insofferenza verso chi se ne va lasciando dietro di sé l’immondizia (57%). Non manca poi chi non sopporta la musica a tutto volume e senza gli auricolari dei vicini di ombrellone (46%) e i fumatori che spengono le cicche sotto la sabbia mettendo a rischio i piedi soprattutto dei bambini (43%). Il 38% poi mal digerisce chi scuote gli asciugamani inondando di sabbia chi gli sta accanto mentre il 18%, infine, non tollera quanti parlano ad alta voce al cellulare incuranti del fatto che magari spiattellano in spiaggia i propri fatti personali.

Tic e manie in spiaggia

Quali sono i gesti curiosi e spesso poco considerati che gli italiani compiono in spiaggia? Al primo posto gli italiani “sdoganano” il bere a canna dalla bottiglia d’acqua, pratica compiuta da oltre 7 italiani su 10 (72%) e che batte addirittura la classica chiacchiera da battigia (53%). A seguire troviamo quanti, sia uomini che donne, utilizzano gli occhiali da sole per sbirciare furtivamente chi ci circonda (42%), coloro che si spalmano costantemente a tutte le ore abbondante olio solare (22%) e chi non rinuncia a leggere ma rigorosamente all’ombra del bar (17%).

di Alessandro Conte

8 agosto 2016

**Studio condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 2500 italiani tra i 20 e i 55 anni attraverso un monitoraggio online sui principali social network e community digitali per capire il loro rapporto con l’estate e il mare.

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