I cambiamenti climatici aumentano il rischio idrogeologico in Italia

I cambiamenti climatici aumentano il rischio idrogeologico in Italia

Abbiamo raccolto la testimonianza del noto esperto meteorologo Andrea Giuliacci sul tema del dissesto idrogeologico. Il cambiamento climatico ha aggravato il problema e un ulteriore estremizzazione impone misure urgenti ed efficaci per affrontare l'emergenza del dissesto idrogeologico...

di Andrea Giuliacci

Quello del dissesto idrogeologico sta diventando in Italia una vera e propria emergenza, come dimostrano gli eventi degli ultimi anni: frane e allagamenti infatti stanno rapidamente diventando più numerosi e devastanti, e a rischio è gran parte del nostro Paese. Parte del problema è senz’altro dovuto alle mutate condizioni climatiche: il clima italiano negli ultimi decenni è notevolmente cambiato, e purtroppo non in meglio. In particolare le piogge hanno sensibilmente cambiato le loro abitudini: la quantità totale di acqua che cade dal cielo su base annuale non ha subito importanti variazioni, però sta diminuendo il numero di giorni piovosi, e ciò significa che la pioggia arriva tutta assieme concentrata in un minor numero di eventi, con un sensibile aumento delle probabilità di fenomeni atmosferici estremi.

In particolare negli ultimi decenni è aumentato il numero degli episodi alluvionali: mediamente oramai in Italia si contano 3-4 alluvioni all’anno, e la stagione più pericolosa in questo senso è l’autunno, quando si concentrano circa il 51% degli allagamenti. La zona d’Italia più a rischio è invece il Nord: è qui che si sono osservati il 61% degli episodi alluvionali, contro il 20% del Centro e il 19% del Sud e Isole. Insomma, il cambiamento climatico ha senz’altro aggravato il problema, e il fatto che con ogni probabilità nel prossimo futuro il clima andrà incontro a un ulteriore estremizzazione impone misure urgenti ed efficaci per affrontare l’emergenza del dissesto idrogeologico.

aggiornato il 28 marzo 2014