10 consigli per un Natale green e sostenibile

10 consigli per un Natale green e sostenibile

In vista delle festività di fine anno, il Wwf ha preparato un decalogo con i 10 eco-consigli per un Natale amico del Pianeta

MILANO - Mancano pochi giorni al Natale e tra addobbi, pranzi, cene, corsa ai regali, viaggi per chi parte fuori e per chi torna a casa, in questo periodo c’è il rischio di dimenticarsi quanto sia importante la sostenibilità. Considerando che durante le feste i rifiuti crescono di un buon 30% rispetto agli altri periodi dell’anno (il tradizionale scambio dei regali produrrà una montagna fatta da 75mila tonnellate di rifiuti in carta e cartone: la capacità complessiva di una discarica di dimensioni medio-piccole), è importante affiancare allo spirito del Natale anche quello green.

Il Decalbero di Natale del Wwf

Per questo, il Wwf ha preparato 10 eco-consigli per un Natale amico del Pianeta, una guida per evitare sprechi e approfittare delle feste per adottare stili di vita più attenti.

Organizzare un viaggio fuori città

Le festività natalizie rappresentano una buona occasione per organizzare una gita fuori porta. Ma un viaggio può essere anche a basso impatto: se non si deve andare oltreoceano meglio scegliere il treno anziché l’aereo, contribuendo così ad abbassare l’impronta del proprio soggiorno. Arrivati a destinazione, per inquinare meno meglio muoversi a piedi o in bici, scoprire angoli nascosti e vivere un luogo come chi lo abita. Dal Wwf consigliano di scegliere strutture ricettive che abbiano un’attenzione all’ambiente.

L’albero di Natale

Secondo il Wwf, per l’albero la cosa migliore sarebbe sempre addobbare piante che già si possiede o acquistare un sempreverde del posto (ginepro, corbezzolo, agrume) che ben si adatti ai propri ambienti. Se invece si vuole l’abete, meglio acquistarlo presso un vivaio locale, controllando la provenienza e la presenza di un idoneo pane di terra con radici vitali. Esso va trattato con cura e dopo le feste va trasferito in un vaso più grande, posizionato in una zona fresca e umida del terrazzo o del giardino.

Le luminarie “salva-clima”

Per le luminarie meglio preferire luci a led, evitando quelle ad incandescenza. Le lampadine a led sono un po’ più costose delle altre, ma consumano meno e durano di più con un sicuro ammortizzamento nel tempo dell’investimento grazie anche ad un risparmio in bolletta di circa il 40%. Consumare meno energia vuol dire meno emissioni di CO2 nell’atmosfera. Sono inoltre più sicure in quanto generano poco calore, minimizzando il rischio di incendi dovuti al surriscaldamento.

La corsa ai regali

Per gli acquisti natalizi, meglio spostarsi a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Diminuirà lo stress, il traffico, il parcheggio in doppia fila e anche il nostro impatto ambientale. Se proprio non si può fare a meno dell’automobile, si consiglia di stilare una buona lista da condividere con qualche amico l’uscita per lo shopping natalizio: aiuterà ad ottimizzare gli spostamenti.

I regali per il Pianeta

Dall’abbigliamento alla cartoleria, dai giocattoli al cibo, ecco alcuni consigli per acquistare prodotti in maniera consapevole: occorre leggere con attenzione le etichette dei vestiti e scegliere le certificazioni bio per i tessuti naturali. Stesso discorso per i giocattoli.

Pranzo e cenone sostenibile

Dal Wwf consigliano di preparare un pranzo di Natale con poca carne e ricco di prodotti locali. Nella tradizione italiana esistono piatti vegetariani in grado di soddisfare anche i palati più esigenti ed evitiamo quindi prodotti come il paté di fegato d’oca, che comporta enormi sofferenze agli animali o l’agonia delle aragoste. Il cenone meglio farlo “leggero” almeno per il mare: no a pesce spada, gamberi tropicali, bianchetti (piccoli di sardine, alici e alacce), anguilla e le sue larve, merluzzo bianco o baccalà, meglio puntare su specie di stagione.

Ridurre gli sprechi a tavola

Secondo il decalogo del Wwf, bisogna stare attenti a conservare bene quello che si acquista e a non buttare quello che avanza: meglio evitare le pellicole e usare un bel contenitore riutilizzabile con il suo tappo. Nel fare la spesa per i menù, è preferibile scegliere prodotti sfusi, riducendo gli imballaggi di prodotti che si andranno a consumare subito.

Pulizie green

Avere la casa pulita è un tema prioritario per il benessere ma, per farlo, non è necessario utilizzare prodotti che danneggino il Pianeta e inquinino l’aria della nostra casa. Molti prodotti per la pulizia della casa possono essere sostituiti con i famosi “rimedi” della nonna, il bicarbonato, l’aceto e il limone sono degli evergreen molto efficaci.

Spegnere le luci

Spegnere le luci quando ci si sposta da una stanza all’altra è fondamentale, come lo è staccare i dispositivi elettrici ed elettronici in standby è un modo per risparmiare energia. Dai computer alle macchinette per il caffè, la casa è piena di accessori che non vengono mai spenti né staccati e che di fatto continuano a consumare elettricità anche in standby. Basta un piccolo gesto, staccare una presa dalla corrente, per fare qualcosa che avrà un impatto, in positivo sulle nostre tasche e sul pianeta. Lo stesso discorso vale anche con le luci dell’albero di Natale.

Truccarsi in modo sostenibile

Anche la beauty routine ha il suo impatto sulla natura. Nel decalogo del Wwf si consiglia di usare dischetti struccanti lavabili e riutilizzabili in cotone o in fibra di bambù, cosmetici ricaricabili con packaging riciclabile e prodotti quanto più possibile green. In commercio esistono anche glitter biodegradabili che potrebbero essere un’ottima soluzione.

Di Rossella Digiacomo

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