MILANO – Non lasciare scorrere il getto dell’acqua mentre ci si sta lavando i denti, chiudere il soffione durante l’insaponamento sotto la doccia e fare altrettanto mentre si lavano i piatti al termine del pranzo e della cena. I “trucchi” per ridurre lo spreco di acqua in casa sono tanti ma, forse, non tutti sanno dell’esistenza del rompigetto areato. Questo piccolo oggetto non è altro che una “cartuccia” che va a sostituire quella che, di norma, è inserita all’interno dei rubinetti di casa. Ecco, di seguito, il parere di Alessandro Ronca, Direttore Scientifico del Parco dell’Energia Rinnovabile.
Garantita una vera riduzione del consumo dell’acqua
Realizzato in ottone, o in altro materiale, il rompigetto areato è generalmente costituito da una ghiera, una guarnizione in gomma ed una serie di retine e fori. Forzando il passaggio dell’acqua, aumenta l’aria presente all’interno del getto, diminuendone così il flusso e, di conseguenza, il consumo. Con un rompigetto areato di qualità, dotato di una serie di specifiche, si può dunque ottenere una sensibile riduzione del consumo di acqua, fino al 50%.
“La riduzione – spiega in un video su YouTube Alessandro Ronca - è così sensibile poiché, senza un rompigetto areato, dopo aver aperto il rubinetto, l’acqua è libera di scorrere e l’individuo non pone attenzione su quanta ne venga consumata. Questo dispositivo, grazie ad un sistema idrodinamico, mischia l’acqua con l’aria ottenendo così una riduzione della preziosa risorsa fino al 50%”.
Benefici anche sui costi del riscaldamento
“Installando un rompigetto areato – conclude Alessandro Ronca - si avrà anche un notevole beneficio sul costo del riscaldamento che la caldaia utilizza per portare a temperatura l’acqua. Se quella fredda viene ridotta del 50%, di conseguenza, vale la stessa cosa per la calda e quindi il gas (o elettricità) che serve per produrre l’acqua calda verrà ridotto anch’esso fino al 50%”.
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di Salvatore Galeone
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