Il segreto per un migliore rientro a scuola? Bere di più!

Il segreto per un migliore rientro a scuola? Bere di più!

Come preparare al meglio i propri piccoli al rientro a scuola? Bere poca acqua può diminuire capacità di concentrazione e livello di attenzione. Per il Prof. Giovanni Corsello, Presidente SIP (Società Italiana di Pediatria), una nutriente colazione unita ad una bottiglietta d'acqua minerale nello zaino, costituiscono validi aiuti per una buona idratazione...

L’importanza di una corretta idratazione per un migliore ritorno a scuola secondo il Presidente della Società Italiana di Pediatria Giovanni Corsello

MILANO -  E’ arrivato il momento di tornare sui banchi di scuola dopo le meritate vacanze estive. Quali strategie utilizzare per superare al meglio il “back to school”? Un valido aiuto può arrivare dall’acqua: la corretta idratazione è infatti un mezzo utilissimo per migliorare le performance mentali e combattere i cali di attenzione e concentrazione. Ecco il parere del Prof. Giovanni Corsello, Presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP) .

Quanto è importante una corretta idratazione per i bambini, soprattutto in vista del ritorno a scuola?

L’idratazione è sempre importante per i bambini, ancor più di quanto lo sia per gli adulti. I bambini hanno infatti in proporzione agli adulti una superficie corporea maggiore rispetto al peso e quindi tendono a perdere più facilmente i liquidi. Questo significa che bisogna fare grande attenzione alla quantità di liquidi da introdurre per garantire loro un corretto stato di idratazione. Negli adulti inoltre il senso di regolazione della sete funziona meglio che nei bambini. Gli adulti hanno quindi un meccanismo di autoregolazione che è più efficiente ed efficace. Da questo si evince che i bambini sono più a rischio di alterazioni dello stato di idratazione, e per questo è importante fare attenzione alle loro esigenze e necessità, soprattutto in un momento delicato come quello del rientro scolastico. Questo è un momento in cui il bambino non solo cambia abitudini rispetto al periodo estivo da un punto di vista di regime alimentare, ma si immerge anche in un contesto relazionale più ampio. L’attenzione all’idratazione deve essere quindi maggiore.

Come reidratarli al meglio nel corso della giornata e quali sono le quantità consigliate? E’ bene inserire nel loro zainetto una bottiglietta d’acqua minerale per favorirli a bere?

Quando si parla di idratazione, è importante fare riferimento all’acqua. Soprattutto nel momento scolastico vi è infatti il grande rischio di scambiare l’acqua con altri liquidi come succhi di frutta o bevande gassate, le quali sono particolarmente zuccherate. Un abuso di queste bevande non solo può portare ad un eccesso di  calorie, ma può anche innescare un meccanismo di sete che se viene risolta sempre e solo attraverso questi tipi di bevande comporta conseguenze spiacevoli.  È quindi importante abituare i bimbi a colmare fin da piccoli il senso della sete con l’acqua, e stimolarli ad idratarsi anche nel corso delle ore scolastiche mettendo loro una bottiglietta d’acqua minerale nello zainetto, in modo da non farli stare senza bere per lunghi periodi.

Che ruolo gioca una sana e nutriente colazione per preparare i propri bimbi ad affrontare al meglio la giornata scolastica? Quali le bevande e gli alimenti più consigliati?

La prima colazione costituisce un momento fondamentale e strategico non solo per i bambini ma anche per adolescenti e adulti. La prima raccomandazione deve essere quindi quella di non saltarla mai; sarebbe poi meglio condividere il momento con il resto della famiglia. Attraverso il rito della prima colazione bisognerebbe assumere circa il 20% di quello che è il fabbisogno calorico giornaliero. Elemento fondamentale che non può mancare in una colazione ricca e sostanziosa, il latte. Esso, oltre ad essere costituito per il 90% da acqua contribuisce a garantire già al mattino un livello iniziale di idratazione. E’ inoltre ricco di calcio, e per questo è fondamentale nella dieta di bambini e ragazzi, contribuendo allo sviluppo osseo. Oltre al latte è inoltre essenziale in una buona prima colazione la presenza delle fibre. Almeno 10 grammi di fibre al giorno vanno assunti già nell’età scolare; è importante perciò il consumo di frutta e cereali (possibilmente integrali) che aiutano anche a combattere il problema della stipsi, problematica oggi in aumento a causa di un’ alimentazione scorretta, troppo ricca di grassi e proteine. La frutta inoltre è un alimento altamente ricco d’acqua e quindi insieme al latte contribuisce ad un’adeguata idratazione. Se il bambino svolge inoltre attività fisica e motoria, è bene aumentare il livello d’introduzione dei liquidi.

Bere un’adeguata quantità d’acqua aiuta anche ad evitare cali di concentrazione e a migliorare la performance cognitiva?

Sì sicuramente. Soprattutto in età scolare, la richiesta di liquidi necessari all’organismo spesso non viene soddisfatta a causa dello svolgimento di altre attività. Un livello, seppur lieve di disidratazione, può però creare un calo di concentrazione ed una momentanea perdita di interesse nei confronti della lezione o dell’attività che si sta svolgendo. Una corretta idratazione è quindi fondamentale per mantenere efficienti tutti i meccanismi metabolici cellulari. L’unico momento a mio parere in cui bisognerebbe evitare di bere troppo è durante i pasti, in quanto un eccesso di liquidi in questo momento potrebbe promuovere lo svuotamento gastrico e ridurre il senso di sazietà.

Aggiornato il 19 settembre 2013