Come rafforzare il cemento con le bottiglie di plastica

Come rafforzare il cemento con le bottiglie di plastica

Secondo la ricerca di alcuni studenti del Mit di Boston esiste il modo di rafforzare del 20% il cemento usando le bottiglie di plastica

MILANO Negli Stati Uniti vengono consumate ogni anno circa 8,6 miliardi di bottiglie d’acqua.

Partendo da questo dato un gruppo di studenti del MIT (Massachusetts Institute of Technology) ha pensato di utilizzare le bottiglie di plastica per rafforzare il calcestruzzo.

Lo studio

Secondo la ricerca, pubblicata dalla rivista Waste Management, questi studenti hanno trovato un metodo per rendere il calcestruzzo più resistente del 20% rispetto a quello tradizionale.

Il procedimento consiste innanzitutto nel sottoporre dei piccoli pezzi di plastica a dei raggi gamma, riducendoli in polvere. In seguito alla polverizzazione, le piccole parti di plastica vengono aggiunte al calcestruzzo.

I vantaggi

Questa scoperta comporta vantaggi significativi che potrebbero rivoluzionare il concetto di riciclo. Il calcestruzzo, infatti, è il secondo materiale più diffuso sulla Terra (dopo l’acqua) venendo usato quotidianamente per moltissime attività.

Secondo MIT News sostituendo piccole porzioni di calcestruzzo con la plastica riciclata, il costo dell'industria del cemento sull'ambiente sarebbe ridotto.

Un altro vantaggio di questa scoperta è la riduzione dell’abbandono di milioni di bottiglie di plastica nelle discariche.

I risultati

Gli studenti del MIT Carolyn Schaefer e Michael Ortega hanno studiato la possibilità di creare cemento armato in plastica all’interno del progetto Nuclear Systems Design.

Il progetto intende sperimentare nel corso del tempo diversi tipi di plastica e diversi tipi di radiazioni gamma, al fine di trovare il calcestruzzo migliore possibile.

Per il momento è stato stabilito che sostituendo l’1,5% del calcestruzzo originale è possibile migliorare significativamente la forza del prodotto. 

di Michael Vedovato 

7 novembre 2017

credits: Fotolia

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