Arriva l’app che premia il turismo sostenibile

Arriva l’app che premia il turismo sostenibile

A Palau, in Micronesia, grazie all’app è possibile vivere esperienze da sogno con un sistema di punti basato sul rispetto ambientale dell’isola

MILANO - Si chiama “Ol’au Palau” l’app lanciata in una piccola isola della Micronesia, Palau, che consente raccogliendo punti di vincere esperienze in posti esclusivi non accessibili ai turisti, ma soltanto ai membri della comunità locale e ai loro amici più cari. Interessante è la modalità in cui i punti vengono guadagnati: basta rispettare l’ambiente e la cultura del luogo.

La sostenibilità come regola del gioco

Il regolamento di Ol’au Palau per i visitatori prevede l’adozione di scelte sostenibili: tra queste, usare creme solari non dannose per la barriera corallina, visitare luoghi importanti per la tradizione, scegliere di acquistare presso attività che hanno ridotto il loro impatto ambientale, mangiare cibo locale prodotto in maniera ecosostenibile ed utilizzare il primo carbon calculator del mondo promosso da Palau.

Una volta scansionato il QR code delle attività che aderiscono all’iniziativa ed aver seguito le regole del gioco, i visitatori potranno vincere come premio esperienze solitamente non destinate agli stranieri. Ol’au in palauano è un modo di salutare amici e familiari per invitarli in casa propria e divertirsi insieme: allo stesso modo, i turisti saranno invitati ad esplorare i luoghi incontaminati di Palau, fare escursioni in posti fuori pista, parlare con gli anziani dell’isola, visitare antichi siti archeologici e partecipare a pranzi con le comunità dei villaggi locali.

Come si legge sul sito di Ol’au Palau, i palauani invitano persone provenienti da tutto il mondo ad avere accesso alle loro bellezze naturali e culturali, che custodiscono con estrema cura, non in base a quanto queste decidono di spendere, ma a seconda del rispetto con cui trattano la loro “bellissima ma fragile” isola.

Un esempio di turismo sostenibile da seguire

L’isola di Palau non è nuova a questo tipo di iniziative. Già dal dicembre 2017 è stato introdotto il Palau Pledge, l’obbligo per ogni visitatore di firmare una dichiarazione sul proprio passaporto il proprio impegno a rispettare e proteggere il territorio dell’isola.

L’iniziativa dell’app Ol’au Palau si colloca, inoltre, in un periodo di rinascita di questo piccolo Stato dopo il difficile periodo che ha attraversato in conseguenza ai lockdown imposti a causa del Covid-19, che hanno fortemente impattato l’economia locale. Dallo scorso aprile è possibile tornare a visitare l’isola, stavolta con la possibilità di aderire ad un turismo più responsabile, senza mai però rinunciare allo svago e al relax.

Questo interessante incentivo alla sostenibilità in vacanza potrebbe costituire un esempio da seguire per tanti altri Paesi, rivoluzionando così il modo in cui si fa turismo.

di Salvatore Galeone

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