Turismo sostenibile e responsabile: cos'è e perché è importante

Turismo sostenibile e responsabile: cos'è e perché è importante

Scopriamo cosa si intende per turismo responsabile e in che modo è possibile organizzare viaggi sostenibili nel rispetto di luoghi e culture

MILANO – L’estate è il periodo più atteso dell’anno per il settore turistico: albergatori e località di villeggiatura attendono la stagione estiva per ospitare turisti e vacanzieri. Tuttavia, un maggiore afflusso di gente in questi luoghi può compromettere l’ambiente: secondo il “Consumption and Environment”, il rapporto dell’Unione Europea che monitora i consumi in Europa e le loro conseguenze sull’ambiente, il turismo è il quarto fattore di impatto ambientale per i consumi legati all’alimentazione, alla costruzione di strutture ricettive e alla mobilità. Per questo, applicare i principi del turismo responsabile e organizzare viaggi sostenibili nel rispetto di luoghi e culture è indispensabile per mantenere inalterata la bellezza di certi paesaggi.

Cos'è il turismo sostenibile

Alla fine degli anni ’80, l’Organizzazione Mondiale per il Turismo (UNWTO) diede una prima descrizione di cosa si intende per turismo sostenibile, definendolo come quel tipo di turismo che “tiene conto degli attuali e futuri impatti economici, sociali e ambientali, affrontando le esigenze dei visitatori, dell'industria, dell'ambiente e delle comunità”.

Quando il turismo è sostenibile

Il turismo si può definire sostenibile quando le persone viaggiano alla scoperta di nuovi luoghi nel rispetto del Pianeta e della destinazione stessa. Il turismo eco sostenibile rappresenta l’esatto opposto del turismo di massa, una forma di turismo non sostenibile in quanto causa un impatto elevato in termini di inquinamento, sovra-sfruttamento della natura e disagi per le popolazioni locali.

Gli obiettivi del turismo sostenibile

I principi legati al turismo responsabile rientrano all’interno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU da raggiungere entro il 2030 dal punto di vista economico, sociale e ambientale. In particolare, il turismo sostenibile ha come obiettivi quelli di:

-  Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile di un territorio, creando posti di lavoro e promuovendo la cultura e i prodotti locali.

- Favorire la salvaguardia dell'ambiente e in particolare dell'ecosistema e della biodiversità, attraverso la minimizzazione dell'impatto ambientale delle strutture e delle attività legate al turismo.

- Garantire la partecipazione attiva delle popolazioni locali nella gestione delle imprese ecoturistiche.

- Proporre un'esperienza più completa per il turista grazie al rapporto diretto con la comunità locale e a una migliore conoscenza della sua cultura.

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Come viaggiare responsabilmente: 10 consigli

Un turismo responsabile e sostenibile dipende soprattutto dalla sensibilità dei viaggiatori, i quali in vacanza sono tenuti ad adottare un atteggiamento etico, socialmente responsabile e con un’impronta ecologica nulla o quanto più bassa possibile. Ecco piccoli gesti e attenzioni con cui i vacanzieri possono trascorrere delle vacanze all’insegna della sostenibilità:

  • Scegliere mezzi di trasporto a basso impatto ambientale: viaggiare in treno, in bus o in macchina è più sostenibile di un viaggio in aereo.
  • Viaggiare in bassa o media stagione: oltre a permettere di risparmiare, consentirà di non affollare le mete turistiche.
  • Usare dispositivi elettronici: mappe, biglietti, guide, prenotazioni sono disponibili a livello digitale sul proprio cellulare. In questo modo, si eviterà di sprecare carta inutilmente.
  •  Soggiornare in strutture locali per immergersi nella cultura locale e contribuire all’aspetto socio-economico del paese.
  • Spostarsi con i mezzi pubblici: così come in città, anche nelle località di villeggiatura muoversi in metro, tram o in bici consente di diminuire le missioni nocive nell’atmosfera.
  • Sostenere l’economia locale: assaggiare cibi e specialità che caratterizzano un luogo di villeggiatura permette di aiutare l’economia locale.
  • Rispettare la cultura locale: occorre rispettare sempre la cultura, la religione, usi e costumi del posto.
  • Non alterare l’equilibrio dell’ambiente: quando si visita un luogo è importante non lasciare tracce del proprio passaggio.
  • Non sprecare: così come a casa propria, anche nelle località di villeggiatura occorre evitare sprechi energetici e applicare i principi del riciclo.
  • Acquistare gadget sostenibili: scegliere dei souvenir sostenibili, da bancarelle o mercati locali, permette di sostenere l’economia locale.

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Di Salvatore Galeone

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