Axía, Università e imprese per la ricerca

Axía, Università e imprese per la ricerca

Impresa e Università unite per la ricerca scientifica e le sostenibilità. Obiettivo la creazione di opportunità per i giovani ricercatori, la restituzione di nuova conoscenza, la traduzione in pratica della sostenibilità. Questi i temi affrontati nel corso del progetto Axía, un'iniziativa del Gruppo Nestlé in Italia e CRUI...

Dalla sostenibilità alla sostenAbilità. Università e Imprese insieme per rilanciare la competitività italiana

MILANO - Il progetto Axía, dal greco “creazione di valore”, nasce nel 2008 con la finalità di realizzare una comunicazione sostenibile che crei valore e opportunità per Imprese, Università e Società Civile e porti avanti un concetto di responsabilità sociale. È stato questo il tema del convegno tenutosi lo scorso febbraio a Milano allo IULM durante il quale sono stati presentati i risultati di tre anni di ricerca. 

OBIETTIVI E RISULTATI - Creare opportunità sulla base dei meriti, condividere obiettivi, capitalizzare la diversità, sfruttare le tecnologie aperte e la comunicazione per far circolare nuova conoscenza e creare ricchezza per il presente e per il futuro. Questa la scommessa all’origine del progetto promosso dal Gruppo Nestlé in Italia e CRUI (la Conferenza dei rettori delle Università Italiane) per sostenere i giovani, appoggiando ricerche che siano interessanti non solo per l’impresa ma per tutta la società. Tra le idee pervenute, Nestlé ne ha identificate 4 incentrate su argomenti coerenti con le priorità strategiche in area scientifica e di Creazione di Valore Condiviso, sui temi "alimentazione" e "sostenibilità".

DALLA SOSTENIBILITÀ ALLA SOSTENIBILITÀ - Il Progetto Axía rappresenta un progetto unico in Italia in grado di offrire l’opportunità di guardare alla ricerca da una prospettiva d’insieme che ne ha accresciuto il valore potenziale, permettendo il travaso di un giusto mix di competenze a beneficio del sistema e di un nuovo concetto di sostenibilità. O, meglio, di sostenAbilità, neologismo nel lessico della green economy che ben esprime questa nuova visione del futuro. Un concetto che oggi identifica soprattutto i giovani, i cosiddetti nativi sostenibili, ovvero adolescenti e ragazzi che non hanno ancora maturato una vera e propria filosofia sostenibile ma che sono geneticamente predisposti ad attuarla. 

INSIEME PER I GIOVANI - Alla conferenza hanno preso parte Giovanni Puglisi, Rettore dell’Università IULM e vice presidente CRUI, Leo Wencel, amministratore delegato di Nestlé Italiana spa, e alcuni interpreti del nuovo concetto di sostenAbilità moderati dal giornalista Oscar Giannino, tra cui Carlo Ratti, direttore SenseAble City Lab e docente al MIT di Boston, il filosofo della scienza Stefano Moriggi, il vicario della diocesi ambrosiana Monsignor Luigi Testòre, Umberto Tolino del Politecnico di Milano, Vincenzo Russo dello IULM e Manuela Kron, Direttore Corporate Affairs Gruppo Nestlé in Italia.

30 marzo 2012