Cos’è l’idrosfera e come preservarla

Cos’è l’idrosfera e come preservarla

Il termine idrosfera è poco conosciuto e utilizzato; tuttavia, ha un significato importantissimo da conoscere assolutamente. Scopri tutto quello che c'è da sapere sull'idrosfera nell'articolo.

MILANO – Che cosa si intende con idrosfera e da cosa è composta? Perché è importante scoprire cosa significa? Qual è il rapporto tra idrosfera e clima? Come funziona il ciclo idrologico? Ma soprattutto, perché è importante tutelarla e salvaguardarla? Le risposte a queste domande sono in questo articolo.

Cosa si intende con idrosfera?

Con il termine “idrosfera” – dal greco “-idro”, “acqua” – si fa riferimento all’insieme di tutte le acque presenti sul nostro Pianeta, comprendendo quindi acque dolci, mari e oceani. Non si parla solo delle acque di superficie, ma anche tutte quelle presenti nel sottosuolo. E non solo: non è solo l’acqua presente allo stato liquido, ma anche solido e gassoso.

Quello che spesso viene definito come “oro blu” è quindi il protagonista dell’idrosfera. Un’idrosfera che si presenta come un sistema dinamico in cui si verificano scambi di materia con il resto dei componenti della Terra, contribuendo così all’equilibrio complessivo che si genera con la litosfera, l’atmosfera e la biosfera.

La suddivisione dell’acqua all’interno dell’idrosfera

Le acque che fanno parte dell’idrosfera possono essere suddivise a seconda di diverse variabili. Un esempio? Si può distinguere tra idrosfera marina e idrosfera continentale. Se nel primo caso, infatti, si fa riferimento alla massa dei mari e degli oceani che rappresenta circa il 97% del totale, nel secondo caso – il rimanente 3% - si intendono fiumi, torrenti, laghi, acque e falde acquifere, neve e ghiaccio, così come Mar Caspio e Mar Morto.

La suddivisione, poi, per “stato fisico”, è influenzata da quello che viene definito Ciclo dell’acqua: uno dei cicli vitali del sistema Terra che comprende i processi di evaporazione, condensazione, precipitazione, infiltrazione, scorrimento e flusso sotterraneo. L’acqua degli oceani e dei fiumi, infatti, riscaldata dall’attività solare, evapora ed entra a far parte dell’atmosfera. Spostato dai venti, il vapore acqueo può incontrare masse d’aria già cariche di umidità e, una volta raffreddatosi, dà così inizio a un processo di condensazione a causa del quale si verificano le precipitazioni. In questo modo, l’acqua torna sulle superficie terrestre negli oceani e nei fiumi o sul suolo. In questo secondo caso, tramite processi di infiltrazione, l’acqua alimenta le falde acquifere, finché non riemerge nelle acque di superficie come fiumi o laghi. Una parte di acqua presente sulla superficie, infine, viene assorbita dalle radici delle piante, tornando poi nell’atmosfera tramite la traspirazione delle stesse foglie.

L’importanza dell’idrosfera

Tutte le acque che fanno parte dell’idrosfera sono importanti per il nostro Pianeta e andrebbero quindi protette e preservate. L’idrosfera marina, ad esempio, è cruciale perché contribuisce a ridurre la povertà garantendo mezzi di sussistenza sostenibili e posti di lavoro. In aggiunta, i mari e gli oceani non solo sono fondamentali per la sicurezza alimentare e la salute umana, ma agiscono anche da regolatori del clima globale, serbatoi di gas serra e fornitori di acqua e ossigeno, per non tralasciare l’aspetto legato alla conservazione della biodiversità.

Un discorso simile può essere fatto anche per l’idrosfera continentale: dal garantire risorse idriche per l’uomo, queste acque permettono di mantenere un fondamentale equilibrio tra sistemi e costituiscono diversi ambienti tipici per il loro significato geografico e climatico.

L’importanza per il clima

Idrosfera e clima sono strettamente interconnessi, motivo per cui i cambiamenti che avvengono in uno dei due si ripercuotono anche sull’altro. L’acqua è fondamentale per la vita sulla Terra, e i cambiamenti climatici in corso la stanno mettendo in pericolo. L’oro blu presente negli oceani è responsabile della produzione di metà dell’ossigeno dell’atmosfera, contribuendo inoltre a regolare il clima attraverso la sua rete di correnti tiepide.

Il riscaldamento globale può portare a una maggiore evaporazione delle acque superficiali, accelerando così il ciclo idrologico: la presenza di maggiore vapore acqueo nelle masse d’aria provoca maggiori precipitazioni, fino ad arrivare a eventi estremi anche in aree normalmente meno colpite oppure a una maggiore diffusione di zone soggette a problemi di siccità. Ma non solo: i cambiamenti climatici sono responsabili anche dell’attuale innalzamento del livello del mare provocato dallo scioglimento dei ghiacciai, creando così un potenziale pericolo per le nazioni insulari situate a una bassa altitudine.

Come preservare l’idrosfera

Constatata l’importanza dell’acqua per noi, per la biodiversità, per il clima e per il Pianeta più in generale, risulta quindi necessario preservarla e proteggerla il più possibile. Tutelarla e salvaguardarla è un dovere che, se non rispettato, potrebbe avere conseguenze anche sul nostro diritto di avere accesso a queste risorse idriche fondamentali. Ecco allora che emerge l’importanza di fare la propria parte, nella nostra quotidianità, affinché ne venga sprecata e inquinata il meno possibile. Dalla scelta di usare la lavastoviglie – purché piena – al posto dell’acqua del lavandino che scorre per lavare i piatti, all’ottimizzazione dell’acqua usata per cucinare, passando per una maggiore attenzione riposta nei confronti dell’utilizzo dell’acqua quando annaffiamo le piante o ci laviamo i denti, le accortezze da mettere in atto sono diverse e, il più delle volte, non troppo complicate. L’importante è fare attenzione!

 

Di Elena Parodi

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