SUNSHINE, piattaforma per l’efficienza energetica degli edifici alt_tag

SUNSHINE, piattaforma per l’efficienza energetica degli edifici

Le stime dicono che gli edifici da soli assorbono il 40% totale del consumo energetico dell’Unione Europea

MILANO – Una progetto che aiuta a mappare le prestazioni energetiche degli edifici. SUNSHINE –acronimo di Smart UrbaNServIces for Higher eNergy Efficiency –  è una piattaforma digitale che è stata già testata in alcune città con buoni risultati ed è stata sviluppata nell’ambito di un progetto europeo per aiutare progettisti, funzionari pubblici e industrie a misurare le prestazioni energetiche degli edifici e a controllare l’illuminazione stradale a distanza. 

L’esempio italiano

Le stime dicono che gli edifici da soli assorbono il 40% totale del consumo energetico dell’Unione Europea. In Italia ha permesso per esempio a Ferrara di risparmiare circa 2 milioni di euro in costi di certificazione energetica per 10 000 edifici. Il risparmio totale annuale ammonta a circa 450 euro negli edifici pubblici, come ad esempio le scuole. A Rovereto il consumo energetico è stato ridotto del 19-21% in due progetti pilota, mentre a Bassano sono stati risparmiati 74 euro l’anno per ogni lampione stradale, il che vuol dire una diminuzione del 50% del consumo energetico.

Come funziona la piattaforma SUNSHINE

La piattaforma funziona su tre livelli, quello urbano attraverso la mappatura dell’intera città, su scala di edificio creando la consapevolezza delle prestazioni energetiche complessive di un edificio, e su scala di illuminazione stradale, tramite l’automatizzazione delle reti pubbliche di illuminazione stradale. Tramite delle “ecomappe” è possibile conoscere consumi e sprechi energetici e capire come e dove intervenire. Le ecomappe permettono anche la pre-certificazione energetica degli edifici su scala urbana. La piattaforma tramite i dati meteo locali è anche in grado di suggerire un utilizzo efficiente dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento all’interno degli edifici. Infine permette il controllo interoperabile dei sistemi di illuminazione stradale, basandosi sulla lettura automatica dei contatori che sono accessibili in remoto.

 di Alessandro Michielli

9 settembre 2016