World Wildlife Day: di che cosa si tratta?

World Wildlife Day: di che cosa si tratta?

Il 3 marzo ricorre il World Wildlife Day (WWD) per celebrare l’importanza che la fauna selvatica ricopre nella nostra quotidianità.

MILANO – Le persone di tutto il mondo si affidano alla fauna selvatica per soddisfare i propri bisogni: dal cibo, al carburante e alle medicine. Il World Wildlife Day ha lo scopo di ricordare al mondo questa importanza, al fine di conservare un ecosistema che sia grando di far coesistere l’uomo e gli animali, anche per le generazioni future. Il tema di quest’anno è quello di connettere le persone e il pianeta: esplorare l’innovazione digitale nella conservazione della fauna selvatica.

La storia del World Wildlife Day

Il 20 dicembre 2013, durante la 68esima edizione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA), è stata comunicata il 3 marzo come data per il World Wildlife Day. La data scelta non è causuale, ma è il giorno in cui è stata firmata nel 1973 la CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). La CITES è un accordo internazionale tra governi e il suo obiettivo è quello di garantire che il commercio internazionale di esemplari di animali e piante selvatiche non minacci la sopravvivenza della specie. Il testo è stato concordato in una riunione dei rappresentanti di 80 paesi a Washington. All’accordo aderiscono volonatariamente gli Stati, denominati Parti. Per molti anni il CITES è stato tra gli accordi di conservazione con il maggior numero di membri aderenti, attualmente sono 184.

Il tema del 2024

Il tema del 3 marzo 2024 è quello di connettere le persone e il pianeta: esplorare l’innovazione digitale nella conservazione della fauna selvatica. Anche in questo ambito non si può ignorare la rivoluzione digitale che sta influendo sulle vite delle comunità. Il “divario digitale” si sta lentamentemente riducendo; ad oggi, il 66% della popolazione mondiale ha accesso a una rete internet. Tuttavia, circa 2,7 miliardi di persone sono ancora offline. L’innovazione tecnologica ha reso la ricerca, il tracciamento, l’analisi del DNA e molti altri aspetti relativi alla conservazione della fauna più semplici, efficienti e accurati. Tuttavia, l’accesso omogeneo a questi strumenti, l’inquinamento ambientale e le applicazioni non sostenibili di alcune tecnologie rimangono delle questioni ctitiche per raggiungere l’inclusione digitale universale entro il 2030.

Il 4 marzo sarà possibile seguire in diretta streaming dalla sede delle Nazioni Unite a New York  le celebrazioni dedicate al World Wildlife Day 2024. Tanti altri eventi dedicati al World Wildlife Day sono già in corso in vari Paesi del mondo. Anche l’Italia ha preparato un evento per il 5 marzo; l’università di Bari, dalle 15 alle 19, ha organizzato un workshop di disegno naturalistico, gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento posti. L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Museo di Zoologia, il Museo Faunistico e il Museo Orto Botanico.

 

Di Stefano Morretta

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