MILANO – Forte stress, predisposizione alla pelle grassa, cattiva alimentazione, come riporta Hydratationlab.it, sono solo alcuni dei fattori che inducono all’acne, il quale si manifesta attraverso pelle arrossata, brufoli e punti neri.
Da un articolo pubblicato su Inflammation & Allergy - Drug Targets, emerge che esiste uno stretto legame tra stress psicologico e l’insorgenza di inestetismi sulla pelle.
Lo stress psicologico rilascia l’ormone dello stress, che conduce a una vasta gamma di cambiamenti fisiologici.
In particolare aumenta la produzione di cortisolo che a sua volta condiziona la secrezione di sebo e quindi la pelle risulta più grassa e incline all’insorgenza di acne o altri inestetismi cutanei.
L’acqua aiuta a prevenire gli inestetismi cutanei
Per alleviare il fastidioso inestetismo può essere d’aiuto l’acqua.
Il legame tra acqua e acne è spesso sottovalutato, ma rappresenta una delle premesse basilari per prevenire questo tipo di inestetismo.
Una corretta idratazione è importante affinché il corpo elimini le tossine in eccesso e per ristabilire il benessere della pelle.
L’acqua nutre la pelle e la rende luminosa, elastica e liscia, perché possiede numerose caratteristiche organolettiche e sali minerali in grado di apportare benefici alla pelle.
In particolare, il potassio rappresenta un sale minerale molto importante per il nostro organismo e una sua carenza può determinare una serie di disturbi tra cui l’acne, soprattutto nei giovani.
Sana alimentazione e corretta igiene
Un altro importante fattore a cui prestare attenzione è la cattiva alimentazione.
Per ridurre la comparsa di acne sul viso può essere utile limitare il consumo di alimenti ricchi di zuccheri e grassi.
Da non sottovalutare poi una corretta igiene, infatti, pulire il viso, o le zone più esposte all’acne, può favorire l’eliminazione delle cellule morte e l’eccesso di sebo.
Il consiglio è quello di pulire la parte interessata circa due volte al giorno preferibilmente con un detergente neutro che non alteri il ph della pelle.
di Valentina Izzo
18 luglio 2017
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