Acqua e stitichezza: quale scegliere e perché bere aiuta contro la stipsi

La stipsi non conosce età. L’acqua può aiutare a prevenire e contrastare i sintomi della stitichezza, scopriamo in che modo.

MILANO – La stitichezza è un disturbo caratterizzato dal rallentamento del transito delle feci nell’intestino. Si definisce stitichezza quando si è in presenza di meno di tre defecazioni a settimana. Il perdurare delle feci nell’intestino produce un riassorbimento dell’acqua presente nelle stesse, con conseguente difficoltà nell’evacuare. Una corretta alimentazione e idratazione possono prevenire questo disturbo.

Importanza di affrontare la stitichezza per la salute intestinale

La stipsi prolungata nel tempo può provocare diverse complicanze nell’apparato intestinale. Ci sono due tipologie di stitichezza: temporanea e cronica. La stitichezza cronica consiste nel perdurare di una situazione di stipsi da almeno un mese. Circa il 16% degli adulti occidentali e circa un terzo degli adulti sopra i 60 anni soffrono di stitichezza cronica. 

Consigli dietetici per combattere la stitichezza: il ruolo delle fibre

Una corretta alimentazione e uno stile di vita sano possono portare dei benefici inerenti alla regolarità intestinale. Il consiglio dei medici e nutrizionisti è quello di mangiare tanta frutta e verdura, cibi ricchi di acqua. Le fibre rivestano un ruolo fondamentale per combattere la stipsi; sono carboidrati non digeribili, per questo motivo arrivano intatte nell’intestino e favoriscono i meccanismi che controllano i processi digestivi. 

L’importanza dell’attività fisica

Non deve essere assolutamente trascurata una corretta attività fisica. Gli esperti consigliano almeno 20 minuti di camminata al giorno. L’attività fisica costante favorisce un miglioramento dell’attività intestinale.

Importanza dell'idratazione per contrastare la stitichezza

Numerosi studi hanno evidenziato come un maggiore consumo di acqua possa contribuire a regolarizzare l’intestino. Le persone, in buona salute, ma con minori livelli di idratazione possono, infatti, essere più soggette a problemi di stitichezza.

“Un valido aiuto per cercare di alleviare i fastidi legati alla stipsi, giunge sicuramente dall’acqua.” – commenta il Professor Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation, e aggiunge – “Un’adeguata idratazione, soprattutto nei periodi di freddo intenso, è una delle migliori soluzioni, non solo per garantire il benessere di tutto il corpo, ma anche per aiutare l’intestino a svolgere regolarmente le proprie funzioni. L’acqua facilita la stimolazione dei processi digestivi aumentando così la velocità di svuotamento dello stomaco e favorendo il transito intestinale. Assumere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno può quindi aiutare a contrastare questo antipatico disturbo”.

Rimedi naturali per alleviare la stitichezza

Ci sono un paio di rimedi naturali che possono essere preparati in casa che possono aiutare il nostro intestino:

  • Lasciare in ammollo i semi di lino per una notte, bere il composto la mattina seguente
  • Bere acqua tiepida e limone di prima mattina dopo il risveglio

Conclusioni

La stitichezza è un fenomeno molto comune, che colpisce qualsiasi fascia di età. La stipsi cronica può portare anche a delle conseguenze serie, per questo è importante prendersi cura del nostro intestino. Una dieta ricca di frutta, verdure e fibre può contribuire a favorire la regolarità intestinale. Un ruolo fondamentale lo ricopre anche l’acqua, infatti è fondamentale bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, come consigliato dal professore Zanasi. Infine, una passeggiata giornaliera è indispensabile per allenare il nostro organismo alla regolarità.

Di Stefano Morretta