Acqua sulfurea: proprietà e benefici per la pelle e il corpo

Acqua sulfurea: proprietà e benefici per la pelle e il corpo

L’acqua sulfurea, conosciuta anche come acqua termale, è usata come terapia naturale per mantenere il corpo in salute e curare diverse patologie

MILANO – L’Italia, per la sua conformazione geologica, ha un’antica tradizione legata alle acque sulfuree. Definite anche acque termali, le acque sulfuree sono note da secoli per i loro effetti benefici nella cura e nel mantenimento della salute del nostro organismo. Le terapie con acque sulfuree vengono effettuate presso numerosi stabilimenti termali, sia tramite trattamenti interni, come le cure idropiniche, le irrigazioni e l'aerosol, sia tramite trattamenti esterni, come i bagni termali o i fanghi.

Le proprietà delle acque sulfuree e termali

Sono denominate solfuree le acque che possiedono una quantità pari o superiore ad 1 mg di H2S (acido solfidrico) per litro. In Italia le acque solfuree hanno quasi sempre pH inferiore ad 8 e possono contenere, oltre ai composti dello zolfo bivalente, anche altri elementi in quantità apprezzabile e tra questi i solfati, l'anidride carbonica, cloruri e sodio, ioduri e bromuri, bicarbonati, calcio, e altri. Le proprietà benefiche di questa acqua minerale termale dipendono dalla concentrazione, al suo interno, di idrogeno solforato: la concentrazione minima di questo gas corrisponde ad un milligrammo/litro. Per il nostro organismo, i benefici dell’acqua sulfurea sono molteplici e derivano proprio da questa sua componente essenziale, in grado di agire positivamente sulle difese immunitarie, rafforzandole.

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I benefici dell'acqua sulfurea sulla pelle e sul corpo

Le proprietà dell’acqua sulfurea sono molteplici e i benefici che ne conseguono rappresentano un vero e proprio toccasana per la cura di numerosi disturbi. Il professor Umberto Solimene dell’Osservatorio Sanpellegrino elenca di seguito i principali benefici legati all’acqua sulfurea:

  • Sistema neurovegetativo: le acque solfuree stimolano il sistema nervoso parasimpatico. Il risultato è una cospicua vasodilatazione capillare con aumento della permeabilità vasale (evidente soprattutto a livello polmonare) riduzione della pressione arteriosa sistemica, bradipnea e bradicardia.
  • Sistema immunitario e azione antiinfiammatoria: sembra che le acque solfuree siano in grado di stimolare l'organismo a difendersi sia nei confronti degli stimoli infiammatori endogeni che degli agenti proinfiammatori esterni.
  • Fegato: le acque solfuree imprimono uno stimolo al trofismo ed all'attività delle cellule epatiche. È stato dimostrato che queste sono in grado di proteggere la cellula epatica dalla degenerazione grassa indotta da tetracloruro di carbonio (CCl4), arsenico, fosforo e dalla necrosi indotta dal fenolo.
  • Apparato digerente: le acque sulfuree favoriscono la regressione dei sintomi della dispepsia. È stata inoltre dimostrata un’azione protettiva da parte di quest’acqua nei confronti dei danni dovuti all’uso dei farmaci antinfiammatori, i quali, spesso indispensabili nelle patologie infiammatorie, hanno però effetti collaterali spesso gravi, quali l’ulcera gastrica.
  • Apparato locomotore: le acque solfuree esercitano a livello delle strutture para e periarticolari numerose azioni. Il loro utilizzo agisce come terapia integrativa per la conservazione delle cartilagini. Vista l’azione antiossidante e modulatrice dei processi metabolici dei tessuti, l’idrogeno solforato sembra molto promettente anche nei confronti di un’altra patologia spesso invalidante come l’artrosi.
  • Pelle: a livello cutaneo le acque solfuree esercitano essenzialmente azioni plastiche ed antiseborroiche. Lo zolfo favorisce la produzione di collagene, una proteina che aiuta a mantenere l'epidermide elastica e sana, lasciando lascia la pelle morbida.
  • Azione antisettica: le proprietà batteriostatiche ed antimicotiche dell'H2S sembrano riconducibili al potere riducente. L'acido solfidrico tende ad ossidarsi con formazione di solfati e zolfo allo stato nascente sottraendo ossigeno ai microorganismi. Probabilmente l'azione germicida è da attribuire alla formazione di acido pentationico da parte di alcuni batteri e/o processi enzimatici.

Si può bere l'acqua sulfurea? Controindicazioni e benefici

Ricercatori e medici termali hanno confermato, ormai da anni, la possibilità di bere l’acqua sulfurea senza problemi o controindicazioni. Tuttavia, le acque solfuree andrebbero preferibilmente utilizzate sul posto con apparecchi direttamente alimentati dalla sorgente. I processi di imbottigliamento, stoccaggio, conservazione, apertura dei contenitori e immissione nelle apparecchiature per l'utilizzo comportano necessariamente una perdita di gas che sarà tanto minore quanto più saranno perfezionate le tecniche utilizzate.

Di Rossella Digiacomo

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