I marchi di acqua in bottiglia per i 150 anni di Nestlè

I marchi di acqua in bottiglia per i 150 anni di Nestlè

Da Vittel a S.Pellegrino a Perrier: gli storici marchi di acque in bottiglia celebrano i 150 anni di Nestlé

MILANO – La storia di Nestlé ha 150 anni e ha avuto inizio con la fondazione della Condensed Milk Company. Allora l’acqua in bottiglia stava appena cominciando ad apparire sui mercati di tutto il mondo occidentale. Ma alcune delle acque che compongono il portafoglio di marchi Nestlé Waters hanno già una reputazione risalente a centinaia di anni e le loro storie si intrecciano con figure leggendarie come Annibale, Giulio Cesare, Maria Regina di Scozia e Leonardo da Vinci.

Da Annibale a Giulio Cesare

Prima di attraversare le Alpi nel 218 aC, l'esercito di Annibale trovò riposto nei pressi di una sorgente nella pianura della Linguadoca nel sud della Francia, dove scoprì acque naturalmente gassata e particolarmente rinfrescanti. Ben 160 anni dopo, nel 58 a.C., Giulio Cesare premiò i suoi soldati dando loro appezzamenti proprio nei pressi di quella fonte, attorno cui oggi sorge la città termale di Vergèze in cui si produce e viene esportato in 140 Paesi più di un miliardo di bottiglie di acqua Perrier.

I Medici e Leonardo da Vinci

La potente famiglia dei Medici a Firenze scoprì il sapore unico dell’acqua che sgorgava vicino la loro residenza di campagna di Villa Panna, nel Mugello. Lorenzo il Magnifico, avendone apprezzato il gusto, decise di portare nella corte fiorentina grandi brocche di terracotta. Oggi quell’acqua prende il nome dello stesso luogo in cui è stata scoperta, Acqua Panna appunto, e viene venduta in tutto il mondo assieme ad un altro marchio italiano, l’acqua S.Pellegrino. Attorno a S.Pellegrino si intrecciano inoltre le storie di visitatori illustri come Leonardo da Vinci, che ebbe modo di apprezzarne le qualità durante un soggiorno nella città bergamasca del 1509. Dal 18° secolo la città termale di San Pellegrino Terme fu una delle mete preferite di gran parte dell’aristocrazia europea e delle più influenti figure della società civile del Vecchio Continente.

La Francia di Luigi XVI

I benefici per la salute dell’acqua della sorgente di Contrexéville (Francia) –  imbottigliata oggi come acqua Contrex –  sono stati scoperti nel 1760 dal dottor Bagard, medico ufficiale di re Luigi XV. La città, che si trova  nella regione montuosa dei Vosgi, aprì i primi bagni termali nel 1774 e da allora è un punto di riferimento Oltralpe.

Le grandi città termali

Il 19 ° secolo ha visto altre città termali diventare meta ambita delle classi più ricche d’Europa. Nel 1884 Louis Bouloumié acquistò una sorgente francese presso l’insediamento gallo-romano di Vittel rinomata per le sue proprietà diuretiche e qui costruì un impianto di imbottigliamento. Nello stesso anno, a tantissimi km di distanza, nello stato americano del Maine Poland Spring divenne il primo centro per il confezionamento dell’acqua nel Nord America. Oggi quest’acqua è il primo marchio venduto a New York.

di Alessandro Michielli

20 dicembre 2016

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