Tutela ambientale fondamentale per 9 bambini su 10

Tutela ambientale fondamentale per 9 bambini su 10

Lo rivelano i dati della survey “Diari dell’acqua” promossa da ScuolAttiva Onlus e gruppo Sanpellegrino che ha coinvolto 800 bambini in 16 regioni italiane

MILANO - Il cambiamento climatico e le sue ricadute sono un tema di stringente attualità, che sta particolarmente a cuore alle giovani generazioni. Lo stesso vale per l'acqua e per il ruolo che ricopre nella vita delle persone, una tematica di particolare rilievo per i bambini, soprattutto tra i 6 e gli 11 anni, che sono stati protagonisti del progetto educativo A SCUOLA DI ACQUA: SETE DI FUTURO” ideato e promosso da ScuolAttiva Onlus grazie al sostegno del Gruppo Sanpellegrino e con il contributo scientifico del Comitato Italiano per il World Food Programme che ha coinvolto circa 800 bambini in 16 Regioni.

I Diari dell’acqua 

Secondo l’indagine “I Diari dell’acqua”, realizzata nelle scuole primarie che hanno aderito al progetto,  per il 43,8% dei bambini l'argomento più importante e interessante proposto dal percorso educativo a cui hanno partecipato è stato il “Cambiamento climatico”. La survey ha indagato i comportamenti e le opinioni dei bambini prima di essere coinvolti nel progetto “A Scuola di Acqua” e dopo aver effettuato il percorso didattico in classe. Dall’indagine sono emersi alcuni spunti interessanti che sottolineano come avere cura del pianeta sia una preoccupazione di primo piano per molti giovani che temono di dover vivere una realtà climatica molto più complicata di quella dei propri genitori o dei propri nonni.

Il 91% dei bambini ha sottolineato l’importanza della tutela ambientale,  mentre l’85,4% è attento a non sprecare acqua e cibo (la percentuale è aumentata del 27% dopo la partecipazione al progetto educativo). Il 39,8% dei bambini fa la raccolta differenziata e non butta i rifiuti per terra. Un ulteriore dato particolarmente significativo è che il numero degli alunni che va a scuola a piedi o in bicicletta è passato, dopo aver preso parte al percorso educativo, dal 59,4% al 74,2%. Il 100% dei bambini e delle bambine intervistati ricicla anche la plastica e la carta.

Sensibilizzazione le future generazioni sul corretto utilizzo dell’acqua 

Consapevoli di quanto sia importante il ruolo svolto dall’acqua nella vita delle persone, come Sanpellegrino lavoriamo da anni con l’obiettivo sviluppare la conoscenza dei temi legati all’idratazione e ai comportamenti sostenibili. Il progetto “A Scuola di Acqua: Sete di Futuro” si inserisce nel percorso di sostenibilità del nostro Gruppo, che ha tra i suoi obiettivi principali la tutela delle risorse idriche anche attraverso la tutela delle fonti e la riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività” dichiara Prisca Peroni, External Communication Manager di Sanpellegrino. “A Scuola di Acqua: Sete di Futuro è un progetto dall’alto valore educativo che, con il coinvolgimento di oltre 395.000 alunni in 9 anni, sta generando un impatto positivo attraverso la sensibilizzazione e l’educazione delle future generazioni sul corretto utilizzo della risorsa acqua, fondamentale per la salute del Pianeta e delle persone”.

Il ruolo degli insegnanti per la formazione dei ragazzi 

L‘analisi ha tenuto conto anche degli insegnanti, figure centrali nella crescita dei ragazzi. Sono stati intervistati 1.579 docenti secondo cui, il modo migliore per costruire una maggiore consapevolezza rispetto ai cambiamenti climatici è la necessità di organizzare progetti educativi ed incontri con esperti per incidere positivamente sulla comprensione del fenomeno e l’indirizzo verso buone pratiche. Riveste assoluta importanza l’utilizzo di materiali didattici integrativi, che riscontra il favore del 57% dei docenti. Il 47% invece ha invece sottolineato quanto la strutturazione di momenti di coinvolgimento attivo degli alunni con attività pratiche e laboratoriali costituisca un elemento essenziale per spronare i ragazzi.

La “sete di futuro” delle nuove generazioni 

Per i bambini di oggi, la salvaguardia dell’ambiente è un valore molto importante, diventato parte integrante della vita di tutti i giorni: la predisposizione ad agire in modo sostenibile, con azioni concrete, sta entrando a far parte della loro identità. Questo significa che in pochi anni avremo una nuova platea di adulti che nelle loro scelte terranno in grande considerazione il fattore ambientale, la sostenibilità e la cittadinanza attiva. La “sete di futuro” di questi bambini ha un'idea di futuro e di sostenibilità ambientale molto chiara.

Di Prisca Peroni

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