Durezza dell'acqua: cos’è e qual è il livello consigliato

Durezza dell'acqua: cos’è e qual è il livello consigliato

Cosa si intende per durezza dell’acqua? Le acque dure in base alle loro particolari proprietà svolgono precise funzioni per idratarsi o in ambito domestico.

MILANO – Spesso si sente parlare di “durezza dell’acqua” in relazione alle sue caratteristiche. Si tratta di una peculiarità che dipende dalla quantità di residuo secco che si ha dopo l’evaporazione dell’acqua bollita. Di solito questo residuo è dato dalla presenza di minerali come calcio e magnesio, i determinanti principali della durezza dell’acqua. Si tratta di un parametro che merita precise valutazioni, a seconda si tratti di acqua introdotta nell’organismo per idratarsi oppure utilizzata in ambito domestico per il lavaggio.

Cos’è la durezza dell’acqua potabile

Per durezza dell'acqua si intende un valore che esprime il contenuto totale di ioni di calcio e magnesio, dovuti alla presenza di sali solubili nell'acqua, e di eventuali metalli pesanti presenti nel liquido. In base alla struttura dei Sali presenti, la durezza dell’acqua può essere:

  • Totale: parametro che indica il numero complessivo dei sali di calcio e magnesio sciolti in acqua.
  • Permanente: misura la quantità di sali di calcio e magnesio che rimangono in soluzione dopo l'ebollizione essa corrisponde al residuo fisso di un’acqua minerale.
  • Temporanea: data dalla differenza tra la durezza totale e quella permanente, indica la quantità di bicarbonati di calcio e magnesio che precipitano in seguito all’ebollizione dell'acqua.

Da notare che esiste una tipologia di acqua non contenente Sali minerali e gas, ovvero l’acqua distillata, che è di conseguenza priva di durezza.

Come si misura la durezza dell’acqua?

L’unità di misura più utilizzata per misurare la durezza dell’acqua a livello mondiale ed in particolare in Italia è quella cosiddetta in gradi francesi (°f): un grado francese di durezza corrisponde ad un contenuto di sali di calcio e magnesio molecolarmente equivalente a 1g di carbonato di calcio CaCO3 ogni 100 litri d’acqua. Nella seguente tabella, la classificazione delle acque in base alla durezza, ossia in base al contenuto di carbonato di calcio CaCO3:

Gradi francesi

Classificazione acqua

Minore di 4°f

Acqua molto dolce

Tra 4°f e 8°f

Acqua dolce

Tra 8°f e 12°f:

Acqua mediante dura

Tra 12°f e 18°f

Acqua discretamente dura

Tra 18°f e 30°f

Acqua dura

Superiore ai 30°f

Acqua molto dura

Perché la durezza dell'acqua influisce sui lavaggi?

I sali che generano la durezza di un’acqua sono solitamente i solfati, cloruri, nitrati, carbonati o idrogenocarbonati, generalmente solubili, che per riscaldamento o per evaporazione precipitano formando incrostazioni di calcare o di altro genere. Ecco perché un'acqua dura influisce negativamente sui processi di lavaggio: le molecole che costituiscono il detergente si combinano con gli ioni calcio formando composti insolubili che, oltre a far aumentare il quantitativo di detergente necessario, si depositano nelle fibre dei tessuti facendole infeltrire.

Inoltre, la presenza di sostanze incrostanti è dannosa per gli impianti industriali, sia per la loro azione corrosiva, sia per le incrostazioni che formano. Per questo sono spesso utilizzati addolcitori d’acqua, che permettono di rimuoverei sali di calcio e magnesio. Essi vengono consigliati quando la durezza dell’acqua supera i 25°f.

Idratazione e durezza acqua consigliata

Sono definite “acque dure” quelle acque contenenti al loro interno una consistente dose di minerali come calcio e magnesio. Si tratta di acque consigliate in particolari condizioni ma quanto deve essere la durezza dell’acqua? Esiste una durezza dell’acqua consigliata?

La durezza dell'acqua, contrariamente da quanto affermato da una leggenda metropolitana, non ha alcun ruolo nell'insorgere della calcolosi urinaria. Al contrario bere "acqua dura", grazie all'elevato contenuto di calcio e magnesio, secondo lo studio dei ricercatori finlandesi del Geographical Survey diminuirebbe la probabilità d'infarto dell'1% per ogni grado in più di durezza.

Il calcio e il magnesio, oltre a definire con la loro concentrazione la durezza dell’acqua, sono due elementi chimici indispensabile per la salute dell’organismo. Il calcio è indispensabile alla crescita e alla salute delle ossa e per il benessere dei denti, mentre il magnesio svolge un ruolo fondamentale nel processo di immagazzinamento, trasferimento e utilizzo dell’energia ai muscoli.

Al diverso grado di durezza corrisponde un diverso sapore dell'acqua. In relazione poi alla particolare composizione salina dell'acqua si può avere un maggiore effetto diuretico, oppure altre proprietà più specifiche: proprietà digestive delle acque bicarbonatiche, lassative in quelle magnesiache. Le acque ricche di calcio dure, come affermato in uno studio pubblicato sul National Center for Biotechnologicy Information, aiutano nella prevenzione dell’osteoporosi e favoriscono la secrezione di insulina e la contrazione del muscolo.

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Di Salvatore Galeone

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