"L'acqua fonte di vita", un prontuario sulle cure dell'acqua e la corretta idratazione

"L'acqua fonte di vita", un prontuario sulle cure dell'acqua e la corretta idratazione

Bere acqua è una necessità per il buon funzionamento dell'organismo. Ma quanta acqua dobbiamo bere? In quali momenti della giornata? A queste e molte altre domande risponde Christopher Vasey nel suo libro "L'acqua fonte di vita", che propone dieci cure a base di acqua destinate a reidratare e remineralizzare il nostro corpo...

Christopher Vasey spiega quanto, quando e come bere per tenere idratati correttamente l’organismo

MILANO - Molti sanno che l’acqua è la bevanda ideale da bere perché fa bene alla salute ma pochi sanno le ragioni di questo. Nel libro “L’acqua fonte di vitaChristopher Vasey spiega che l’aspetto più trascurato dell’acqua è che è un alimento che gioca un ruolo importante per la salute dell’organismo, perché regola le funzioni metaboliche più importanti e, in alcuni casi, aiuta anche a prevenire e guarire numerose malattie.

PERCHÈ È IMPORTANTE BERE - Afferma Vasey: “Chi immaginerebbe che la stanchezza, la mancanza di energia, lo stato depressivo, gli eczemi, i reumatismi, i problemi di tensione sanguigna, l’ipercolesterolemia, i dolori gastrici, l’invecchiamento precoce ecc., potrebbero avere come causa anche la mancanza cronica d’acqua nell’organismo?” Vasey spiega che la corretta idratazione dell’organismo ha una forte efficacia nel prevenire questi disturbi. Molte persone, tuttavia, credono di bere abbastanza. In realtà non è così e problemi di salute dovuti alla disidratazione si verificano senza che ne siano coscienti. Per rimediare a questo stato di cose c’è una sola soluzione: bere più acqua.

QUANDO BERE - Esistono momenti della giornata più favorevoli di altri per bere? Vasey scrive che bere un grande bicchiere d’acqua a digiuno, al risveglio, è una buona cosa. Il motivo è che al risveglio l’organismo in genere non ha ricevuto nessun apporto d’acqua per tutta la notte, cioè circa 8 ore. In nessun altro momento della giornata resta così a lungo senza apporti di liquido. Il risveglio è anche un momento in cui il corpo elimina una quantità importante di liquido: l’urina fabbricata durante la notte. Il consumo d’acqua al risveglio ha anche il vantaggio di svegliare l’organismo. L’arrivo dell’acqua nel tubo digerente stimola infatti le diverse funzioni.

BERE DURANTI I PASTI - Bisogna bere durante i pasti? Per Vasey il bisogno di bere durante i pasti è legittimo. L’apporto idrico permette una migliore fluidificazione e deglutizione degli  alimenti asciutti e di evitare che le cellule debbano cedere la loro acqua per diluire il sangue. L’assunzione di bevande è dunque benefica, poiché bevendo durante i pasti si evita che alla lunga le cellule si disidratino. Se bere un po’ d’acqua durante i pasti è benefico, bere molto non lo è. Spiega Vasey chela digestione, se c’è molto liquido nel tubo digerente i succhi digestivi hanno maggiori difficoltà ad attaccare gli alimenti e, essendo sono sommersi dall’acqua, diminuiscono la loro concentrazione e dunque la loro forza. La soluzione consiste semplicemente nel prevenire la domanda d’acqua, offrendone all’organismo in quantità sufficiente primadel pasto.

LE CURE DELL’ACQUA - Il mezzo migliore per idratare correttamente l’organismo consiste nel bere quotidianamente 2 o più litri d’acqua. Vasey propone altre nove cure che hanno un carattere più terapeutico. Le due cure di reidratazione mirano ugualmente a idratare l’organismo, ma in modo più rapido del solito. Sono particolarmente indicate per coloro che da molto tempo bevono troppo poco. La cura dell’acqua pura idrata ugualmente l’organismo, ma il suo primo obiettivo è la disintossicazione. Combina diversi mezzi naturali per ottenere una forte eliminazione di tossine. Le due cure secco-umide hanno come obiettivo esclusivo la disintossicazione dell’organismo. Ci sono poi due cure che associano l’idratazione e la rimineralizzazione: attraverso una scelta consapevole dell’acqua ingerita, la prima permette di fornire al corpo i minerali mancanti e di colmare così le sue carenze. La seconda contribuisce, con l’aiuto di acque alcaline (ricche di minerali basici) a disacidare l’organismo per ristabilire l’equilibrio acido-basico. Le ultime due cure riguardano l’idratazione in due campi specifici: lo sport e le cure di bellezza.

aggiornato il 14 marzo 2014