L'arte scende in campo per invitare al riciclo

L'arte scende in campo per invitare al riciclo

Un'agenzia di designer newyorchesi ha realizzato un'opera con 1.500 bottiglie d'acqua vuote per lanciare un forte messaggio di impegno sociale: tutelare l'ambiente attraverso la bellezza dell'arte e della cultura...

Un gruppo di designer newyorkesi ha creato un’opera con 1.500 bottiglie d’acqua

NEW YORK – Secondo una recente stima, solo negli Stati Uniti vengono consumate 1.500 bottiglie di PET al secondo, 90.000 al minuto, di cui circa l’80% finisce in una discarica e solo il 20% viene correttamente riutilizzato. Per sensibilizzare su questo tema, un gruppo di creativi newyorchesi ha creato l’installazione Watershed per lanciare un forte messaggio di impegno sociale sul riciclo.

L’OPERA – Watershad, in italiano "spartiacque", ha lo scopo di sensibilizzare sugli usi alternativi che si possono fare attraverso il riciclo delle bottiglie in plastica. L'installazione ed è stata realizzata utilizzando 1.500 bottiglie d'acqua, ovvero la quantità che ogni secondo viene consumata negli States. L’obiettivo era istruire il pubblico su questo numero sconcertante e mostrargli come un rifiuto può diventare una risorsa preziosa in ogni ambito, compreso quello artistico.

EDUCARE – Già qualche anno fa questi artisti avevano dato vita a Tumbleweeds (letteralmente arbusto trasportato dal vento), un'opera di eco-arte che aveva lo stesso obiettivo di sensibilizzazione e che era stata realizzata utilizzando 2.663 shopper di plastica annodate tra di loro a formare una lunga catena. La dimensione dell'installazione aveva coperto una distanza di 1/2 miglia, pari alla superficie ricoperta dalla quantità di buste in plastica gettate al secondo negli Stati Uniti, ovvero 2.663. Watershed è quindi da considerarsi come il naturale proseguimento di un progetto dal forte carattere educativo che punti a mettere in luce le problematiche legate a un uso sconsiderato e irresponsabile delle risorse.

DESIGN E AMBIENTE  – "Come designer ci sentiamo obbligati a sfidare noi stessi per realizzare opere che contribuiscano ad accrescere nella società la consapevolezza dell'importanza di questioni legate alla tutela ambientale", hanno spiegato i designer di MSLK. "Non soltanto dobbiamo mettere il nostro talento il nostro talento al servizio di un fine etico, ma dobbiamo per primi incoraggiare anche i nostri clienti a pensare alle possibili alternative ". Grazie alle loro opere, i designer dell'agenzia MSLK hanno raggiunto oltre 1 milione di persone in oltre 63 paesi esponendo in tutto il mondo.

aggiornato il 7 novembre 2014