S.Pellegrino Young Chef Academy 2021, il talento italiano celebra la biodiversità olivicola

S.Pellegrino Young Chef Academy 2021, il talento italiano celebra la biodiversità olivicola

In attesa della Gran Finale del progetto ideato da S.Pellegrino, i quattro giovani chef che rappresenteranno l’Italia hanno presentato un inedito percorso degustazione.

MILANO - Dopo una battuta d’arresto di oltre un anno e mezzo, la Gran Finale della competizione internazionale S.Pellegrino Young Chef, il progetto internazionale che dal 2015 promuove l’ingresso dei giovani talenti nella comunità gastronomica globale, scalda i motori: lunedì 11 ottobre i finalisti che rappresenteranno l’Italia e che sfideranno i migliori giovani chef  in arrivo da tutto il mondo, hanno mostrato il proprio talento incontrando la stampa e il pubblico nel corso di un evento speciale, organizzato negli spazi di Identità Golose Milano.

I giovani chef protagonisti

I quattro giovani talenti che rappresenteranno l’Italia alla finale internazionale di S.Pellegrino Young Chef Academy 2021, in programma dal 28 al 30 ottobre a Milano, hanno presentato un inedito percorso degustazione: Alessandro Bergamo, parte della brigata del Ristorante Cracco a Milano, è il finalista italiano che si contenderà il titolo di migliore giovane chef al mondo; Davide Marzullo, a lungo nella brigata di Villa Crespi e oggi in procinto di iniziare una nuova avventura professionale, è il vincitore del S.Pellegrino Social Responsibility Award; Tommaso Tonioni, chef del pop-up restaurant ARSO a Torre Alfina (Viterbo), ha conquistato l’Acqua Panna for Connection in Gastronomy Award; Antonio Romano, executive chef del Castello di Fighine, in provincia di Siena, è stato il vincitore del Fine Dining Lovers Food for Thought Award.

I percorsi di degustazione

Con l’obiettivo di custodire e valorizzare la biodiversità olivicola italiana, i 4 giovani chef hanno creato per l’occasione un menu interamente dedicato al frutto dell’ulivo e all’olio extravergine: Antonio Romano ha realizzato l’antipasto -Olive e animella di vitello”- scegliendo la cultivar Leccino; Davide Marzullo ha proposto ilRisotto, Oliva, mandorla e limone” utilizzando olio calabrese ottenuto da cultivar Nocellara Messinese e Dolce di Rossano; Tommaso Tonioni ha proposto un infuso di foglie di olivo come ingrediente della suaSalsiccia di capretto affumicata, emulsione di caprino, infuso di foglie di olivo”; Alessandro Bergamo ha infine creato un dessert a base di Olio EVO da cultivar Coratina : “L’Olio EVO, il seme e l’oliva”. 

Ogni piatto è stato proposto in abbinamento S.Pellegrino o Acqua Panna: S.Pellegrino, con il suo inconfondibile perlage e il suo fresco bouquet, ha accompagnato la degustazione del primo e del secondo piatto mentre Acqua Panna, con il suo gusto equilibrato e morbido, è stata abbinata all’antipasto e al dessert.

La valorizzazione del talento italiano

La serata è stata l’occasione per ribadire l’impegno di S.Pellegrino nella valorizzazione del talento dei giovani chef protagonisti di iniziative di respiro internazionale come S.Pellegrino Young Chef Academy che si fondano sui valori più che mai attuali come la relazione fra i giovani chef e i più autorevoli protagonisti della scena gastronomica internazionale e la trasmissione del sapere attraverso progetti di formazione permanente.

La community internazionale

S.Pellegrino Young Chef Academy oggi è una community internazionale a cui fanno riferimento oltre 1000 giovani chef in oltre 70 Paesi nel mondo  che hanno il privilegio di poter accedere ai contenuti dell’Academy e al dialogo con i massimi esperti di quel mondo di competenze fondamentali per chi aspira oggi a una carriera internazionale o a svolgere il mestiere di cuoco con maggiore preparazione, consapevolezza e uno sguardo sempre aperto al futuro. L’obiettivo è dare impulso a un network di respiro internazionale e promuovere l’evoluzione del settore della ristorazione attraverso sempre nuovi stimoli e connessioni.

Di Prisca Peroni

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