Missione Spaziale sulla Luna per Scoprire Depositi d’Acqua – In a Bottle

Esplorazione dei depositi d’acqua sulla Luna con Veicolo Spaziale Indiano

Con una settimana di ritardo è ufficialmente iniziata la missione Chandrayaan-2 per esplorare i depositi d’acqua sul lato nascosto del satellite terrestre

MILANO – È partito dalla base spaziale indiana dello Satish Dhawan Space Centre, a Sriharikota, in Tamil Nadu, il razzo della missione Chandrayaan 2. Costata 150 milioni di dollari, la navicella indiana punta a raggiungere il Polo Sud della Luna per la prima volta nella storia.

La missione per trovare nuove fonti d’acqua

Il Chandrayaan,  che in sanscrita significa “mestiere della luna”, è programmato per sbarcare sul polo sud lunare a settembre e trasporta un rover per esplorare i depositi d’acqua, già individuati da una missione orbitante indiana nel 2008. L’India è diventata così la quarta nazione ad atterrare sul satellite terreste, dopo Stati Uniti, Russia e Cina. Il Paese prevede di inviare il suo primo volo spaziale con equipaggio entro il 2022.

La superficie lunare ritorna di grande interesse

Il lancio del veicolo spaziale indiano è coinciso con il 50° anniversario della missione Apollo 11 celebrata questo mese. Proprio in occasione dello storico anniversario, le più grandi agenzie spaziali del mondo stanno riportando lo sguardo sulla luna, vista come un banco di prova ideale per testare le tecnologie necessarie per l’esplorazione dello spazio profondo e con la scoperta confermata della presenza di acqua come possibile sosta tecnica.

Gli Stati Uniti stanno lavorando per inviare un veicolo spaziale con equipaggio al polo sud della luna entro il 2024. 

di Micheal Dones

Source: Adobe Stock

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