Dalla scelta vegana alla cucina creativa: il viaggio di Rossana, in arte @figliadisoia

Dalla scelta vegana alla cucina creativa: il viaggio di Rossana, in arte @figliadisoia

Dalla scelta etica alla passione per la cucina: la content creator @figliadisoia racconta come il veganismo abbia trasformato la sua vita, tra creatività, organizzazione e ricette stagionali.

MILANO - Rossana L., conosciuta online come @figliadisoia, condivide il percorso che l’ha portata a scegliere uno stile di vita vegano, una decisione nata per sensibilità verso gli animali e maturata come impegno quotidiano per l’ambiente e il benessere personale

Nell’intervista racconta come il veganismo abbia liberato la sua creatività, permettendole di diventare content creator e di sperimentare in cucina con ricette semplici, sostenibili e sorprendenti. Dalla pianificazione dei pasti alle piccole abitudini che riducono sprechi, fino alla sua ricetta autunnale preferita, Rossana dimostra che la cucina vegetale è non solo etica e salutare, ma anche accessibile, gustosa e fonte inesauribile di ispirazione.

  

Ciao Rossana, raccontaci un po’ di te e del tuo percorso: cosa ti ha spinto ad adottare uno stile di vita vegano e in che modo questa scelta ha influenzato la tua quotidianità e la tua creatività?

Ciao! Ho smesso di mangiare carne nel 2017, durante il mio primo anno di università. È stato un cambiamento nato quasi per caso: mentre ero a lezione di storia dell’arte, è emersa una discussione con la professoressa sul tema delle pellicce che mi ha profondamente colpita. In quel momento ho iniziato a riflettere su quanto fosse incoerente amare gli animali e allo stesso tempo contribuire alla loro sofferenza. Per principio ho scelto di eliminare la carne e da quel giorno non sono più tornata indietro.

Per i primi anni ho evitato solo la carne degli allevamenti intensivi, mangiando una o due volte all’anno qualche salame o pollo da piccoli allevamenti di parenti lontani. Poi una serie di riflessioni mi ha portata a interrogarmi sulle mie motivazioni: lo facevo per l’ambiente, per i diritti degli animali, o per entrambe le cose? Dopo aver trovato le mie risposte, ho scelto di smettere del tutto con la carne. E poi, a settembre 2022, ho deciso di diventare vegana in modo definitivo, senza più ripensamenti, e questa scelta mi ha letteralmente cambiato la vita.

All’inizio devo ammettere che mi vergognavo un po’, temevo di non essere accettata o di essere giudicata dagli altri, ma le mie erano solo paranoie ovviamente. Questa scelta ha letteralmente rivoluzionato la mia vita: senza di essa non sarei mai diventata una content creator e probabilmente non avrei mai trovato il mio posto nel mondo. Mi ha permesso di incanalare la mia creatività e, soprattutto, di coltivare la mia passione per la cucina.

  

In che modo la tua scelta vegana incide sulle scelte sostenibili in cucina - dalla spesa alla preparazione dei pasti? Ci racconti qualche tua piccola routine o consiglio per un'alimentazione davvero sostenibile?

Essere vegana è già di per sé molto sostenibile, anzi secondo me è l’alimentazione più sostenibile che ci sia: fa bene agli animali, al pianeta, alla nostra salute e fidatevi, anche al portafoglio!

Per adesso vivo ancora con la mia famiglia, quando posso e non sono a lavoro cucino io. Loro mangiano volentieri i miei piatti vegetali, anzi a volte sono proprio loro a chiedermi di cucinare qualcosa in particolare.

L’organizzazione, inoltre, secondo me è fondamentale. Io ho una lista con tutte le ricette che amo di più e ogni settimana, di solito il sabato mattina, mi prendo un momento per decidere cosa mangerò nei giorni successivi. Faccio una pianificazione veloce, poi scrivo la lista degli ingredienti che mi servono e depenno quelli che ho già a casa. Sembra banale, ma la maggior parte delle persone non lo fa e poi butta via tantissime cose! Invece in questo modo compro solo quello che so che mangerò nei prossimi giorni. Cerco anche di preparare piatti che abbiano le stesse basi per 2 o 3 giorni. Se per esempio desidero la quinoa, per quella settimana ne cuocio il triplo, così per i giorni successivi è già pronta e devo solo cambiare il condimento. Lo faccio anche con le verdure, che provo a comprare il più possibile di stagione e locali... anche se ogni tanto ammetto che mangio anche io le banane che arrivano dal Brasile.

Vorrei chiudere con un consiglio che do sempre a chi vuole avvicinarsi a un’alimentazione più vegetale: iniziate un pasto alla volta e provate a “veganizzare” le vostre ricette preferite! Io sono partita dal ragù. Sperimentare tantissimo per capire cosa davvero vi piace è molto importante sia per variare la vostra alimentazione sia per scoprire e abituarsi a nuovi gusti.

  

L’autunno è  quasi arrivato: ci regali una tua ricetta vegana autunnale preferita? Qualcosa di sfizioso, con ingredienti di stagione, che sia facile da preparare ma sorprendente anche nei sapori!

Certo! Ecco qui una mini-ricetta super semplice che mi piace preparare soprattutto in questo periodo e che cerco sempre di adattare in base alla stagione:

FOGLIATELLE DI PASTA SFOGLIA CON FUNGHI, NOCI E SALVIA

Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia vegan
  • Funghi misti (champignon, porcini, quello che volete o avete)
  • Noci tritate grossolanamente
  • Formaggio vegano a piacere (ideale le fettine o quello per la pizza)
  • 1 spicchio d’aglio
  • Salvia fresca
  • Sale e olio evo q.b.
  • Un filo di latte vegetale (per spennellare, consiglio la soia) oppure olio

Procedimento:

  • Rosola i funghi con aglio, salvia e noci, sala e lascia appassire.
  • Ritaglia la pasta sfoglia a quadrati/triangoli, riempi con il mix di funghi e del formaggio vegano a piacere, poi chiudi a fagottino.
  • Spennella con latte vegetale o con olio evo, e metti in forno o in friggi ad aria a 200° fino a doratura. Perfetto come merendina ma anche per l’aperitivo!

Leggi anche: Ilaria Busato racconta il piacere di cucinare vegetale per tutta la famiglia

 

di Martina Invernizzi

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