"Water Bench", le poltrone d'acqua che raccolgono l'acqua piovana

"Water Bench", le poltrone d'acqua che raccolgono l'acqua piovana

Ideate dagli architetti MARS per il BMW Guggenheim Lab, i "Water Bench" sono stati studiati allo scopo di rendere i parchi della città e gli spazi pubblici indipendenti dai rifornimenti di acqua distrettuali...

Ogni poltrona può raccogliere tra i 500 ei 1.800 litri d'acqua

MILANO - Design e funzionalità s’incontrano. Arriva il "Water Bench", la poltrona d’acqua creata dagli architetti MARS per il BMW Guggenheim Lab, rappresenta il massimo del design utilitaristico.

RIFORNIMENTI D’ACQUA - All'esterno, sembra un normale pouf in pelle trapuntata, ma i posti a sedere, realizzati in plastica parzialmente riciclata, dotata di fessure lungo le cuciture tradizionali, che permettono di raccogliere l'acqua piovana (pur mantenendo asciutto il piano di seduta) immagazzinandola in serbatoi all'interno della poltrona vuota. La forma è pensata per permettere posti a sedere per un considerevole numero di persone (i prototipi sono stati srotolati in spazi pubblici in una delle città più popolate in India - Mumbai). I “Water Bench” sono stati studiati allo scopo di rendere i parchi della città e gli spazi pubblici indipendenti dai rifornimenti di acqua distrettuali e incoraggiare l'interazione sociale.

SCENARI URBANI - Secondo Design Boom, “l'attuazione di questo sistema permetterà potenzialmente di ridurre la domanda, aumentare l'offerta e creare un meccanismo capace di ridurre al minimo l'impatto delle alluvioni e della siccità, creando una rete di gestione delle risorse idriche più resistente e flessibile”. Ogni poltrona può raccogliere tra i 500 ei 1.800 litri d'acqua e può anche essere utilizzata in un certo numero di scenari urbani, compresi i giardini privati ​​e le serre.

aggiornato il 25 febbraio 2014