MILANO – Un tempo i dispositivi da polso venivano ideati solo per calcolare frequenza cardiaca, andatura e altri parametri legati alla corsa, su strada o su pista. Di recente, con le ultime scoperte tecnologiche e ascoltando le esigenze di atleti professionisti e amatoriali, le aziende produttrici di accessori tech e in particolare specializzate in smartwatch hanno pensato di immettere nel mercato nuovi prodotti capaci di soddisfare i bisogni di atleti che svolgono attività fisica anche in acqua.
La “velocità di crociera” di un nuotatore
Spesso, i nuotatori e triatleti non conoscono la loro Critical Swim Speed, ovvero la loro “velocità di crociera”. Il CSS è infatti il la velocità teorica che gli atleti che possono mantenere costantemente senza affaticarsi. Conoscerlo è fondamentale per impostare i loro allenamenti, senza correre il rischio di andare sotto ritmo o, al contrario, affaticarsi troppo esagerando con la frequenza delle proprie bracciate. Sapere il proprio “passo”, conoscere il ritmo che è possibile tenere sia in piscina che in acque libere senza superare la soglia aerobica consente ad un nuotatore di rendersi conto dei propri limiti, allenandosi per eventualmente superarli e migliorare le proprie prestazioni.
Lo smartwatch per il nuoto
Di recente, sono stati lanciati sul mercato smartwatch di ultima generazione che consentono di calcolare CSS e altri parametri indispensabili per un nuotatore come il nuovo Forerunner 745 di Garmin. Oltre a tutte le informazioni consuete (ritmo, distanza, battito, calorie) il nuovo smartwatch è in grado di rilevare il livello di ossigenazione del sangue e quello di energia fisica per una definizione dei tempi di recupero, il valore di VO2 max (il massimo consumo di ossigeno), il carico di lavoro, lo stato di forma e gli effetti dell’allenamento aerobico e anaerobico. Il nuovo modello, oltre al Critical Swim Speed, consente a nuotatori e atleti di triathlon il calcolo del dato Swolf, ovvero l’efficienza delle sue bracciate. Tutte queste informazioni contribuiscono a creare il profilo sportivo dell’utente, con suggerimenti per la tipologia d’allenamento giornaliero.
In particolare, il Forerunner 745 propone un rapido test guidato che ogni appassionato può condurre in autonomia presso la piscina in cui si allena. Impostando la lunghezza della vasca, è previsto un riscaldamento a cui segue un 400 metri a velocità costante e sostenuta, poi una fase di defaticamento e, successivamente, 200 metri a velocità costante e sostenuta. Terminato il test, il responso arriva istantaneo: sul display compare immediatamente la propria CSS.
Di Rossella Digiacomo
