Il potenziamento dell’accesso all’acqua nel Mugello

Il potenziamento dell’accesso all’acqua nel Mugello

In occasione del World Water Day 2023, scopriamo come il Gruppo Sanpellegrino si impegna a potenziare l’accesso all’acqua nel Mugello, dove sgorga Acqua Panna.

MILANO - Proteggere la qualità e la quantità di acqua naturale è sempre stata il cuore della mission aziendale del Gruppo Sanpellegrino, attraverso la tutela dei territori in cui opera e il coinvolgimento delle comunità locali. In occasione del World Water Day 2023, scopriamo il progetto Fonte Voltone per il potenziamento della fornitura idrica dell’acquedotto pubblico nel Comune di Barberino di Mugello, territorio dall’interessante valore naturalistico che dà origine ad Acqua Panna.

La sfida sul territorio

Le sorgenti dell’acquedotto pubblico storicamente hanno difficoltà nel garantire l’approvvigionamento idrico alle frazioni di Santa Lucia e Monte di Fò (Barberino di Mugello), in quanto molto sensibili ai cambiamenti climatici.

Il progetto

In occasione del processo di rinnovo della concessione mineraria “Panna”, è stato concordato con gli stakeholder pubblici locali di incrementare la fornitura idrica alle frazioni montane, collegando all'acquedotto pubblico una ex sorgente di proprietà di Sanpellegrino, detta “Voltone”, attualmente non utilizzata; Sanpellegrino realizzerà la condotta di allacciamento, e si impegna a garantire in futuro la manutenzione periodica dell’opera di presa . Il progetto garantirà una fornitura integrativa di acqua stimata in  40km3/y.

L’impegno aziendale

Una gestione responsabile e sostenibile della risorsa acqua è al centro dell’attivita del Gruppo Sanpellegrino. Il progetto di potenziamento dell’accesso all’acqua nel Mugello rientra tra le diverse collaborazioni che l’azienda sta portando avanti con le comunità locali e con le realtà presenti sul territorio dove sono presenti i suoi siti produttivi, per contribuire in modo concreto a rigenerare i cicli idrologici di queste zone.

Di Prisca Peroni

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