Estate, il vademecum per chi sceglie le mete esotiche

Estate, il vademecum per chi sceglie le mete esotiche

Sole, mare e tanta attenzione. Le buone regole da seguire per chi trascorrerà le proprie vacanze in località esotiche: il vademecum viene in maniera incrociata dal Ministero della Salute e quello degli Esteri. Per evitare spiacevoli imprevisti mangiare alimenti cotti e bere acqua in bottiglia sigillata, quindi sicura...

Bere acqua in bottiglie sigillate esente da contaminazioni, mangiare cibi cotti sono semplici ma funzionali rimedi per la tutela della salute

MILANO- L’estate è per i più sinonimo di viaggio. Quando ci si avventura per mete lontane e particolarmente affascinanti come la Repubblica dominicana, il Brasile, il Ghana e tante altre non bisogna trascurare l’aspetto relativo alla salute e al benessere. Usando semplici accorgimenti su cosa mangiare e bere si possono evitare contrattempi spiacevoli in grado di rovinare le meritate vacanze. Il Ministero della Salute, il Ministero degli Affari Esteri ed uno studio molto dettagliato della Oxford Brookes University, aiutano i turisti a preservare la loro salute quando sono assai lontani da casa.

NORME E BUONSENSO - Fondamentali da seguire, come sempre, sono le più elementari norme, affidate anche al buonsenso, su cosa mangiare e soprattutto bere. Bisogna prestare particolare attenzione al consumo dell’acqua. Secondo un rapporto dell’Oxford Brookes University, un’acqua impura può infatti trasmettere malattie diarroiche, tifo, colera, epatite A ed infezioni da vermi. Per essere sicuri di non correre alcun rischio, turisti e viaggiatori devono utilizzare acqua imbottigliata in contenitori perfettamente sigillati, perché sinonimo di sicurezza ed igiene. Gli alimenti come carne e riso devono sempre essere cotti e mai riposti ed utilizzati a distanza di tempo. Assolutamente da evitare, infine, sono i vegetali crudi.

ATTENZIONE ALL’ACQUA - La Oxford Brookes University considera assolutamente da evitare l’assunzione di liquidi da fonti di incerta sicurezza. Anche portare a ebollizione l’acqua, cercando di eliminarne le impurità, non è sinonimo di assoluta igiene e sicurezza: tesi peraltro avvalorata da una ricerca condotta dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine in Zambia.

GLI ACCORGIMENTI DEL MINISTERO - Il Ministero della Salute invita turisti e viaggiatori ad informarsi sui rischi della meta prescelta e ad osservare alcune regole igieniche utili ad evitare l’insorgere di problemi legati alla salute. Oltre al rispetto delle elementari norme igieniche, alle vaccinazioni da effettuare obbligatoriamente, esorta a non mangiare mai cibi crudi o venduti dagli ambulanti. Soprattutto avverte i turisti di non bere mai l’acqua dei rubinetti ma invita ad utilizzare esclusivamente acqua in bottiglie rigorosamente sigillate. Utili consigli sono anche forniti dal Ministero degli Affari Esteri che mira ad una capillare opera d’informazione e sensibilizzazione verso coloro che intendono recarsi all’estero.

aggiornato l'1 luglio 2013